Riaprire subito a tutti il laboratorio analisi del ‘Fiorini’, il monito del Pd di Terracina

laboratorianalisi“Dal 16 dicembre, data ufficiale di chiusura del laboratorio analisi dell’Ospedale Fiorini di Terracina agli utenti esterni, solo con alcune eccezioni, ad oggi, sono ormai trascorse più di due settimane. Sembra infatti che nel frattempo nulla sia accaduto e che la cosa debba continuare ad essere accettata come un dato di fatto ineluttabile. Eppure le cose non stanno così. Infatti nello stesso giorno, durante il penultimo consiglio comunale del 2013, recependo la sollecitazione del capogruppo del PD Alessandro Di Tommaso, il Consiglio Comunale di Terracina ha votato un atto indirizzato alla Regione Lazio e ai vertici AUSL nel quale si invitava gli stessi ad attivarsi per ripristinare immediatamente i livelli essenziali di assistenza così da riassicurare con decorrenza immediata la riapertura agli utenti esterni il laboratorio analisi dell’Ospedale Fiorini.

Negli stessi giorni la stessa Regione Lazio, da noi opportunamente informata, e dietro sollecitazione dell’atto di indirizzo del Consiglio Comunale, ha provveduto, visto il grave disservizio venutosi a creare nei confronti dei cittadini, ad inviare una nota alla AUSL nella quale si chiedeva di attivarsi e trovare tutte le soluzioni organizzative opportune per riaprire all’utenza esterna il Laboratorio analisi di Terracina. Noi ripetutamente abbiamo segnalato su queste pagine la “road map” da seguire per il perseguimento di questo risultato, e cioè il dare il giusto corso all’avviso di mobilità interno bandito dallo stesso commissario pro tempore Dott. Cassetta, che evidentemente già più di un mese fa aveva rilevato situazioni di carenza nell’organico dei tecnici di laboratorio del P.O. Centro, e che a tutt’oggi, nonostante lo stesso avviso sia stato onorato ed abbia individuato un vincitore, non è stato ancora in grado di fronteggiare tale situazione dandone il giusto corso.


Ora indipendentemente dalle soluzioni organizzative che possono essere adottate e che possono comunque essere molteplici al fine di garantire al laboratorio analisi di Terracina, in sinergia con quello di Fondi, di esercitare la turnazione nelle 24 h. e di riaprire agli utenti esterni, l’unico dato acclarato è il seguente, e cioè che numerosi utenti del nostro territorio impossibilitati anche per ragioni legate alla crisi economica nel sostenere il maggior onere derivante dal fatto di doversi recare presso centri privati per effettuare tali prestazioni si stanno astenendo dall’effettuare le stesse, arrecando potenzialmente un grave danno alla loro salute. A questo punto la responsabilità tutta ricade esclusivamente sulle spalle del commissario pro tempore il quale, indipendentemente da cosa decida di fare, e lo ripetiamo le soluzioni sono molteplici, una cosa certa la deve fare e cioè riaprire immediatamente alla utenza esterna il laboratorio analisi del nosocomio terracinese”.