Una voce per ricostruire, musicisti di Aprilia e Carpi si esibiscono insieme per la solidarietà

Una voce per ricostruire (6)Si è tenuta lo scorso fine settimana, sabato 4 gennaio presso la  chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti e  domenica 5 gennaio a Roma presso la chiesa di Santa Prisca, l’unione  artistica del coro polifonico apriliano dei Liberi Cantores diretto dal  Maestro Rita Nuti e della corale “Giuseppe Savani” di Carpi diretta dal  Maestro Giampaolo Violi.

L’occasione per il pregevole incontro artistico è stata rappresentata dalla commemorazione delle vittime del sisma emiliano del 2012. Al  concerto apriliano hanno preso parte, in rappresentanza  dell’Amministrazione, il Sindaco Antonio Terra e l’Assessore alla  Cultura Francesca Barbaliscia. In rappresentanza del Comune di Carpi è  intervenuto l’Assessore alle Attività Produttive e Recupero e Restauro  del Centro Storico Simone Morelli.


L’Amministrazione, a seguito del grave sisma che ha colpito l’Emilia  Romagna e di una mozione di indirizzo del Consiglio Comunale, con  Deliberazione di Giunta n. 288 del 23 ottobre 2012, ha stanziato la  somma di 15 mila euro, prelevandola dal Fondo di Solidarietà, utilizzata per la ristrutturazione del Centro Anziani “Graziosi” e della scuola  elementare “Rodari”, entrambe strutture pubbliche di Carpi.Una voce per ricostruire (2)

«Il Comune di Aprilia – ha commentato il Sindaco Antonio Terra – nei  limiti delle proprie possibilità è sempre intervenuto per soccorrere e  sostenere le popolazioni in difficoltà perché colpite da un evento  calamitoso. Ma non solo. La nostra comunità si è mostrata solidale e  pronta ad aiutare nel primo soccorso, e per questo oggi ringrazio la  protezione civile, la Croce Rossa e quanti nel mondo del volontariato  sono corsi nel modenese per aiutare nel momento di maggiore difficoltà.  Siamo vicini alle famiglie colpite dalle gravi perdite causate  dell’evento sismico e, d’altro canto, ci confortano le grandi  manifestazioni di solidarietà e questi incontri tra comunità italiane  geograficamente distanti ma vicine perché capaci di aiutarsi a vicenda.  Con gli abitanti del Comune di Carpi sono oggi saldi i nostri rapporti  di dialogo e scambio culturale».