Scandalo rifiuti nel Lazio, cominciano gli interrogatori di garanzia dei sette arrestati

*Manlio Cerroni*
*Manlio Cerroni*

Mentre i carabinieri del colonnello Sergio De Caprio continuano a indagare sullo scandalo dei rifiuti a Roma, gli avvocati delle persone arrestate si preparano per gli interrogatori di garanzia che dovrebbero cominciare domani quando saranno sentiti dal giudice delle indagini preliminari il manager delle aziende di Cerroni e suo uomo di fiducia, Francesco Rando, e Giuseppe Sicignano, direttore della discarica di Albano Laziale.

Dopodomani sarà la volta  de ‘il Supremo’, che sarà ascoltato dal gip Massimo Battistini, lo stesso che ne ha firmato l’arresto. L’anziano imprenditore 87enne è accusato di aver promosso un’associazione a delinquere, anche con dirigenti della Regione, per conservare il monopolio della raccolta dell’ immondizia a Roma. Ovviamente guadagnando soldi su soldi. miliardari. Il giorno prima, martedì, saranno sentiti dal giudice delle indagini preliminari il manager delle aziende di Cerroni e suo uomo di fiducia, Francesco Rando, e Giuseppe Sicignano, direttore della discarica di Albano Laziale.


Mercoledì dovrebbe toccare anche a Bruno Landi, l’Ad di Latina Ambiente e e giovedì al dirigente della Regione Luca Fegatelli, l’altro funzionario pubblico Raniero De Filippis e Pietro Giovi, socio storico di Cerroni. Tutti e sette si trovano agli arresti domiciliari.

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