Nel pubblicare un avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato della durata di un anno di cinque tecnici sanitari di Radiologia medica sono stati indicati anche i requisiti generali e specifici di ammissione. L’articolo 1, alla lettera e) prevede: “… specifica e documentata esperienza formativo/professionale in attività di screening mammografico”.
Su quest’ultimo punto il coordinatore provinciale di Sel, Beniamino Gallinaro, chiede chiarimenti al commissario ad acta della Santi, Nicola Zingaretti, al vicepresidente della giunta regionale Lazio Massimiliano Smeriglio, alla cabina di regia del Servizio sanitario regionale Alessio D’Amato e al direttore generale dell’Azienda sanitaria locale Michele Capogrossi.
In particolare Gallinaro nel sottolineare anche il contenuto dell’articolo 5 “modalità di esclusione” che recita “il mancato possesso di uno dei requisiti per l’ammissione costituisce motivo di esclusione” evidenzia “se interpreto correttamente i dettati delle norme sopra trascritte, ripresi letteralmente dall’avviso pubblico, tutti i laureati in Tecnico Sanitario di Radiologia Medica non possono partecipare a tale avviso se non possiedono titoli in attività di screenning mammografico”. Singolarità in merito alla quale il coordinatore provinciale d Sel si sofferma per far rilevare: “Da nostri approfondimenti legali, gli articoli sopra citati sono in netto contrasto con le norme di legge che disciplinano il reclutamento di personale nelle pubbliche amministrazioni, ed in quanto tale vanno rimossi. Per cui, chiedo il ritiro di tale avviso pubblico e l’indizione di un nuovo avviso, conforme alle norme di legge”.
A creare perplessità è, in particolare che “la Laurea in TRSM abilita tutti i laureati all’esercizio della professione, semmai i requisiti richiesti possono essere oggetto di un punteggio specifico, ma non elemento in se di esclusione dalla partecipazione all’avviso pubblico per i Laureati in tale specifica professione”.
Ma a parte quanto esposto finora Gallinaro mette l’accendo anche sull’articolo 2 del bando nel punto in cui si limita la possibilità di partecipare alla selezione “entro 15 giorni di tempo quando bandi precedenti, ad esempio, emessi dalla stessa A S L, restavano aperti per un anno. Come mai – chiede Gallinaro – comportamenti così diversi nella medesima Asl? Sicuramente non si tratta di un avviso realizzato su misura per qualcuno… Considerato anche che sono a conoscenza di rapporti esistenti tra pezzi dell’Università, del Santa Maria Goretti, della ASL e qualche associazione di volontariato”.
Una volta evidenziati i motivi di perplessità il coordinatore provinciale di Sel chiede al Presidente Zingaretti e al vicepresidente Smeriglio “il mantenimento degli impegni assunti in campagna elettorale, laddove hanno più volte affermato la necessità di un cambiamento radicale nella gestione della Sanità nella nostra Regione. Chiedo di dare un esempio di coerenza rispetto a tali promesse iniziando a fare le cose seriamente a partire magari da Latina”.
