Asfalto elettorale a Monte San Biagio, la denuncia della minoranza

*Il sindaco Mirabella, ormai a fine mandato*
*Il sindaco Mirabella, ormai a fine mandato*

“Asfalto elettorale per amici e parenti”. Non usano mezzi termini, i componenti del gruppo consiliare di ‘Monte San Biagio in Comune’, per puntare il dito contro una recente delibera della Giunta guidata dal sindaco Gesualdo Mirabella, la numero 1 dello scorso 8 gennaio.

“Autorizza lavori di ordinaria manutenzione da eseguirsi a seguito di istanza presentata dalla XXII Comunità Montana, consistenti nella sistemazione  e ripristino di alcuni tratti di strade rurali”.


Che c’è di strano? La delibera in oggetto, tranne che per le stradine da asfaltare, è del tutto simile ad una del 2009. I lavori vennero eseguiti sempre della XXII Comunità montana. E, nemmeno a farlo apposta, entrambe le delibere sono state approvate a poca distanza dalle amministrative: quella di quattro anni fa, vide la luce solo alcuni giorni prima delle elezioni.

*Nel 2009 intervenì la Forestale*
*Nel 2009 intervenì la Forestale*

In quel caso, i lavori riguardarono via Oliveti: “Vennero eseguiti in difformità al permesso a costruire rilasciato dal Comune, tanto che lo stesso ufficio urbanistico, su segnalazione della Guardia forestale intervenuta, emise ordinanza di sospensione  dei lavori”, ricordano gli esponenti della civica di minoranza. “Ma la cosa che ha più destato scalpore, è che i lavori, come tutti ricorderanno, anziché iniziare dal tratto di strada già asfaltato sono stati eseguiti  ad oltre 100 metri di distanza,  lasciando un tratto di strada  completamente sterrato, intransitabile che a distanza di 5 anni versa ancora in quelle condizioni. Questo salto perché forse vi abitano persone non gradite agli amministratori?”.

Strade comunali asfaltate secondo mere simpatie politiche, denunciano quindi dal gruppo ‘Monte San Biagio in Comune’. Allora, come oggi: “I tratti di strada da sistemare, nonostante la recente delibera parli ‘di interventi che consentiranno il potenziamento  della viabilità rurale, al fine di garantire adeguati  collegamenti  tra le aziende  agricole ed i centri di trasformazione’ andranno  a beneficiare solo amici e parenti di qualche attuale amministratore. Non era forse più giustificato mettere mano al precedente tratto di strada? Questa è sempre stata la promessa dell’allora assessore Pacione, ‘non appena arriveranno i fondi provvederemo’. Ma così non è stato”.