Serie B, Latina – Parla Breda: “Vittoria importante, Ghezzal deve ritrovarsi”

lt-empoli-3La conferenza stampa integrale di Roberto Breda, a margine della vittoria sull’Empoli, raccolta in presa diretta da TuttoLatina.com:

E’ la prima volta in cui un gol preso non ha fatto male
Anche a Palermo eravamo riusciti a fare una buona prestazione dopo il gol preso. Certamente, in quel momento ho pensato che fosse dura, ma i ragazzi sono stati bravi a restare compatti e a crederci. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, equilibrato e senza vere occasioni. Nel secondo le squadre si sono allungate, soprattutto dopo l’uno a uno. C’era la possibilità che segnassero entrambe, se l’Empoli avesse fatto il 2-1 sarebbe diventata dura. I ragazzi ci hanno creduto fino all’ultima palla e hanno voluto la vittoria, una vittoria di personalità e carattere.


C’erano le condizioni per Cisotti ma il Latina è migliorato con Jefferson
Come pericolosità sì, ma come manovra il lavoro di Cisotti ha allungato gli avversari e ci ha permesso di sfruttare l’ampiezza del campo. Abbiamo usato molto bene i quinti grazie ai campi di gioco. Sappiamo che Jefferson è un valore aggiunto, è un giocatore importantissimo e non è la prima volta che fa la differenza da subentrante. E’ stato bravo a farsi trovare pronto.

Latina-Empoli.
Latina-Empoli.

Cosa significa questa vittoria?
Tutto e niente. Sono contento che siamo ripartiti da dove avevamo lasciato, come intensità e identità di gruppo. Nel primo tempo è stata una partita attenta e accorta, reputo l’Empoli la squadra più forte come costruzione del gioco e non abbiamo concesso loro niente nella prima frazione. Niente perchè mancano 20 partite e devi giocarle. Deve essere una base di partenza, con la forza di rimettere tutto in discussione.

Hai sorpreso con Morrone mezzala
Per dare consistenza e perchè è la prima partita dopo la sosta. Quando le squadre si allungano, è meglio correre di più. Stefano in quel ruolo va bene, Bruno aveva fatto ottime gare e abbiamo mantenuto un certo equilibrio insieme alla pericolosità. Ho cercato di girare la partita così.

Laribi?
E’ andato in crescendo. Ha bisogno di trovare la continuità delle gare. Ha fatto delle cose buone, considerando che è poco che lavora con i compagni ed ha bisogno di conoscerli per affinare i meccanismi.

Jonathas arretrato?
Era l’interpretazione che volevamo dare alla gara. Cercavamo di creare lo spazio spaccando i reparti, quando tira da 30 metri può far male. E’ un attaccante che pressa come un mediano, loro con Valdifiori avevano il punto di forza.

Alhassan devastante
Lui ha tanti fratelli, bisogna capire quale abbia giocato oggi. Ha fatto una grande gara anche in fase difensiva.

Oggi si è visto Alhassan in entrambe le fasi
Anche altre volte. E’ un ragazzo giovane, l’applicazione ce la mette sempre. Anche in altre gare ha fatto una buona fase offensiva, è importante anche il compagno di catena e Laribi ha dato giocate e tempi giusti. Come caratteristiche può darti qualcosa in più.

Con Viviani cosa cambia?
Porta caratteristiche che in gruppo non abbiamo. Si è presentato con tanta buona volontà, sa che entra in un gruppo con identità forte e definito. E’ ben accolto, si inserirà.

Serve davvero un altro attaccante?
Sono contentissimo del gruppo che ho. Quando abbiamo fatto un’analisi, era questa: mantenere l’identità nostra, riconoscere i meriti al gruppo che ha lavorato finora e provare a migliorare qualche caratteristica ove possibile. Se c’è qualcosa che corrisponde alle nostre caratteristiche, con la società abbiamo fatto queste scelte.

Il recupero di Ghezzal può essere il migliore acquisto?
E’ un giocatore per me importante, ha bisogno di ritrovare un po’ sè stesso. Dobbiamo essere bravi a dargli una mano e deve volerlo lui. In una carriera, o in una stagione, ci possono essere momenti di difficoltà e deve esserne bravo a venirne fuori. A me piace come ha fatto tante partite, Palermo o altre sono merito suo. Come tanti altri, deve far di più.

La classifica?
Pensiamo all’Avellino, una squadra tosta. Prepariamoci nella miglior maniera.