Il sequestro operato dai forestali del Nipaf di Latina congintamente ai colleghi della Stazione forestale di Latina, a firma del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina Lorenzo Ferri, ha riguardato la realizzazione di tre manufatti i cemento armato delle dimensioni di mq. 150, mq. 180 e mq. 20 ancora allo stato grezzo, situati ai margini della strada Congiunte Dx a Latina, e di proprietà di due persone del luogo (C.M. e M.A.) ora indagati dalla Procura della Repubblica di Latina per abuso edilizio e falso ideologico.
Gli immobili, edificati senza titolo, erano destinati il primo a uffici, reception, spogliatoi, servizi igienici e palestra, il secondo ad abitazione civile e il terzo a spogliatoi e servizi igienici funzionali per i campi sportivi (calcetto) ivi presenti.
L’indagine dei forestali partita ad ottobre a seguito di esposto aveva messo in luce che per le descritte opere edilizie erano state presentate dei condoni edilizi attestando che le stesse erano state realizzate entro marzodel 2003 per rientrare appunto nella sanatoria di cui alla L.n.326/2004 (codono Berlusconi), in realtà dalle foto aeree recenti dette strutture non erano ancora presenti (edificate)
