Tentato omicidio in via Pantanaccio, per Fiori il momento dell’Appello

L’ora dell’appello per Gianfranco Fiori è arrivata. Il 26enne di Latina, nel luglio 2012 condannato a 12 anni e mezzo di reclusione dal giudice Costantino De Robbio, con l’accusa di essere l’autore del tentato omicidio di Carmine Ciarelli, domani mattina dovrà comparire davanti ai giudici della Corte d’Appello di Roma. I difensori dell’imputato, gli avvocati Riccardo Olivo e Anna D’Alessandro, che sempre hanno sostenuto l’innocenza del latinense, puntano a ribaltare la sentenza di primo grado.

Secondo gli inquirenti, il 25 gennaio 2010, a Pantanaccio, sarebbe stato Fiori a sparare a Carmine Ciarelli, scampato alla morte dopo un lungo ricovero all’ospedale “Goretti” di Latina. Un episodio che, sempre per l’accusa, avrebbe innescato la cosiddetta guerra criminale tra rom e non rom, per il controllo degli affari illeciti a Latina. La sera stessa del 25 gennaio venne ucciso Massimiliano Moro e il giorno dopo Fabio Buonamano, due delitti ritenuti la risposta all’agguato subito dall’esponente della famiglia nomade.


 

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