‘Incontri e racconti’ con Carlo De Meo al teatro Brecht di Formia

bambini_teatro_medium“Bla bla bla … parole parole parole per parlare, senza titolo alcuno, di pensieri e ricordi, più ricordi che pensieri e poi storie, di quelle che mi sono già raccontato, frammentate dalla memoria di un presente appena trascorso, un subitodopo indimensionabile, impercorribile, afferrabile”.

Così scrive l’artista e scenografo Carlo De Meo, narratore del nuovo appuntamento della stagione “Incontri e racconti” in programma sabato 15 Febbraio alle 18 presso il teatro Bertolt Brecht di Formia.


Classe 1966, De Meo si infiltra e mimetizza all’interno degli spazi per raccontare storie in cui la memoria, la corporeità, l’esperienza del quotidiano e il ribaltamento inventivo degli oggetti presuppongono uno svolgimento continuo che dall’esterno scivola verso l’interno, orientando le azioni del vivere.

Tra le sue principali mostre le personali “OMO”, città della scienza – Napoli, 2009; “demeocrazia”, Fondazione Volume! – Roma, 2006; “lemanintesta”, BAD Museum – Casandrino (NA), 2006 e le collettive “PERCORSI RISCOPERTI DELL’ARTE ITALIANA”, MART– Rovereto (TN), 2011; “scherz, satire, ironie und tiefere bedeutung”, Kunstverein– Augsburg (Germania), 2009; “falso movimento”, centro int. arte cont. CIAC – Genazzano (RM), 2007; “ARTE OGGI”, Kunsthalle – Goppingen (Germania), 2005; “exit”, Fond. Sandretto Re Rebaudengo – Torino, 2002.

Nel corso della sua attività ha fondato i “giornali visivi”, dedicati all’arte contemporanea, APPARECCHIO (1994) e ARIA rivista d’artisti (2011).

Un’altra storia che arricchisce la videoteca delle 11 edizioni di “Incontri e racconti”: vivere in un luogo significa riflettere sulla memoria per progettare il cambiamento.