Giunta Terra: tante promesse ma senza soldi. L’attacco del Pd

la gogna

Capacità di indebitamento pari a 12 milioni di euro, 3 milioni e mezzo per completare le opere di urbanizzazione località La Cogna e Fossignano, 1 milione e mezzo per la sistemazione di Campoleone e il collegamento con la Nettunese ed infine dai 4 ai 5 milioni di euro per la realizzazione della nuova scuola Gramsci. Queste le parole dell’amministrazione comunale in merito ai lavori pubblici da realizzare da parte del Comune di Aprilia con l’ovvia conclusione che non ci sono risorse per effettuare le opere di risanamento igienico sanitario delle periferie per il quale necessitano ben 55 milioni di euro.


“Al di là delle modalità con cui effettuare le varie opere in periferie”, tuona Marco Sacchetti coordinatore del circolo Pd Aprilia Borghi, “dalla Giunta Terra solo parole senza comprendere che la campagna elettorale e finita. Infatti, queste cifre tutti quanti avremmo dovuto leggere nella piano delle opere triennale 2014 che la giunta comunale avrebbe dovuto approvare entro il 30 settembre del 2013 e che ad oggi non è stato ancora approvato nonostante siano passati 4 mesi”.

Dove è la delibera di giunta? Dove sono i progetti esecutivi delle opere da eseguire? Dove sono i Piani finanziari delle opere da realizzare? Domande a cui Sacchetti dà una risposta: “Da nessuna parte, perché non sono stati adottati, perché per la giunta è sempre campagna elettorale mentre per la nostra città i problemi restano”.

“I tanti abitanti delle nostre periferie – aggiunge – aspettano delle risposte certe sui tempi del risanamento igienico sanitario, perché certo e puntale e il loro pagamento delle tasse locali. L’intervento della Regione Lazio non mancherà così come promesso dal Presidente Zingaretti in occasione dell’ultima campagna elettorale. Già in sede di approvazione del Bilancio di Previsione la Giunta guidata dal Presidente Zingaretti ha stanziato risorse per il finanziamento della Legge 6 quale strumento specifico per il risanamento delle nostre periferie”.

A breve il Partito Democratico presenterà la sua proposta sulla base di un piano strutturato su più anni “che possa al suo termine risolvere i problemi igienici sanitari delle nostre periferie attraverso un processo di partecipazione democratica anche dei consorzi da sempre impegnati per sensibilizzare la politica su un tema di importanza fondamentale per la nostra città”.