Formia, una classe di scuola media all’istituto superiore Tallini di Penitro: insorge Un’Altra città

Non un istituto, bensì una singola classe di scuola media a Penitro. Una ipotesi che ha già scatenato polemiche di ordine sociale e pedagogico rispetto all’opportunità di inserire all’interno di un istituto superiore, il tecnico geometri Tallini, una classe di scuola media.

*L'istituto tecnico per geometri "Bruno Tallini"*
*L’istituto tecnico per geometri “Bruno Tallini”*

In tal senso l’associazione Un’Altra città solleva quattro eccezioni ben precise, tramite una nota ufficiale, contrarie all’ipotesi profilata, senza per questo bocciare a priori la creazione di un istituto di scuola media nel quartiere di Penitro, per andare incontro a esigenze di tipo logistico e urbanistico della città di Formia.


“La proposta di istituzione di una classe di Scuola Media a Penitro – affermano – pone una seria riflessione. Pur comprendendo le problematiche delle famiglie legate al trasporto e all’inserimento in nuovi contesti sociali dei ragazzi, è importante sottolineare alcuni punti sulla proposta di istituire una singola classe di scuola media inferiore presso l’Istituto Tecnico per Geometri “B.Tallini”.

1)La presenza di una sola sezione distaccata è fortemente penalizzante, si incorrerebbe in difficoltà alla partecipazione  alle attività svolte nella  sede centrale con la relativa perdita di occasioni di confronto e collaborazione con i pari-età delle altre sezioni. Il nostro territorio è ricco di sezioni distaccate che ben potrebbero narrare le difficoltà quotidiane e gli sforzi d’integrazione, per cui non si sente proprio il bisogno di inventarne una ad hoc.
2)Un gruppo ristretto di ragazzi di 11 anni, all’interno di un istituto di scuola superiore, con la necessità di una maggiore tutela, porterebbe ad un isolamento degli alunni e una conseguente povertà di interazioni sociali indispensabili nella fase preadolescenziale.
3)Il territorio di Penitro è povero di spazi di interazione utili anche al di fuori degli orari scolastici. Una sezione singola inserita in un discorso già marginale, che in questi anni molto ha penalizzato il “B.Tallini” , rischia di diventarlo ancora più se non si coinvolgono i quartieri di S. Croce, di Gianola e S. Janni, e le frazioni di Castellonorato e Trivio per la nascita non di una sola sezione ma almeno di 2 o 3 sezioni in grado di creare una reale rete di relazioni.
image4)Infine manca un progetto concreto da parte dell’amministrazione comunale sullo sviluppo sociale e culturale delle periferie, che da semplici quartieri dormitorio, come quello di Penitro, possano svolgere un’importante funzione di integrazione e sviluppo decentrato del territorio; scaricare tutto questo su una classe di scuola media significherebbe veramente giocare d’azzardo.

Certo nulla vieta di ipotizzare la creazione di una scuola media a Penitro, ma forse occorrerebbe effettuare una attenta  analisi prima di arrivare a una scelta così importante e di così grande impatto per la crescita di ragazzi in un periodo così delicato, auspicando un percorso attento e ponderato di tutti gli aspetti essenziali al corretto sviluppo socio-culturale di quello che è il futuro della nostra amata città e che deve essere tutelato da tutti con il massimo impegno e la massima condivisione”.