Carrozzeria al posto di una serra a Monte San Biagio, sequestro convalidato. Indagato anche il dirigente dell’Ufficio tecnico

*La 'serra' sequestrata dal Nipaf a gennaio*
*La ‘serra’ sequestrata dal Nipaf a gennaio*

E’ stato convalidato dal gip Mara Matteoli, il sequestro della carrozzeria di Monte San Biagio nata dove invece, stando alle carte presentate ed alle autorizzazioni del Comune, doveva esserci una serra d’ultima generazione.

Un abuso scoperto dal Nipaf sul finire di gennaio nell’area della Sughereta di San Vito, zona vincolata con un indice di edificabilità pari a 0,001 metri cubi per metro quadrato, e che inizialmente aveva portato alla denuncia per abuso edilizio e cambio di destinazione d’uso di un 56enne del posto, titolare di una ditta di movimento terra.


Dopo gi accertamenti delle ultime settimane, l’inchiesta della Procura di Latina ha ora portato a nuovi nomi iscritti nel registro delle notizie di reato: il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune, l’architetto Tiziana Di Fazio, indagata per l’ipotesi di abuso d’ufficio; l’ingegnere Massimo Mancini, progettista del capannone di circa 300 metri quadri trasformato in carrozzeria.

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