Terracina, l’appello per la liberazione dei due marò sui mezzi della Servizi Industriali

fOTO-RIPORTIAMO-A-CASA-I-MARO-6_3_2014-770x433Da qualche giorno i mezzi meccanici della ditta che ha in gestione il servizio d’igiene pubblica della città di Terracina riportano un’esplicita dichiarazione di sostegno alla dolorosa vicenda che vede protagonisti i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, detenuti in India da oltre due anni in spregio a qualunque elementare norma del diritto internazionale.

“Quello posto in essere dalla Servizi Industriali – afferma il sindaco Nicola Procaccini – è un gesto che appoggia quello del Comune, che da mesi dentro e fuori dal palazzo municipale, attraverso l’immagine dei nostri Latorre e Girone, sostiene la loro battaglia.


Naturalmente non sarà Terracina a determinare in positivo il destino dei marò, ma è un fatto che attiene alla nostra comune appartenenza, all’educazione civica e alla coscienza nazionale.

Per questo è importante che Terracina nel suo piccolo faccia la propria parte: per trasmettere ai più giovani il senso della comune appartenenza, per trasferire a tutti i militari l’affetto e la nostra stima per il lavoro che fanno in Italia e nel Mondo”.