Dalla Loggia del Paradiso, la piccola balconata di fianco alla Casa Comunale di Minturno, nelle giornate chiare si gode della vista del promontorio del Circeo, le isole ponziane, le partenopee, il Vesuvio. Una bellezza che quasi nasconde il degrado e l’abbandono del territorio retrostante, nelle immediate vicinanze. Strade dove giacciono rifiuti di ogni genere e amianto in tante piccole discariche abusive nei luoghi più impensati ed esposti, tra le coltivazioni. Una desolante periferia che pare metropolitana e che invisibile attraversa Minturno passando per Spigno Saturnia e arrivando a Formia. Qui dove l’amianto è a pochi metri dalle abitazioni e da decenni attende di essere rimosso.
Luoghi familiari che Marco Di Rocco ha documentato in “Amianto selvaggio”, on-line integrale lunedì 10 marzo alle 14.
