Tiero fa infuriare Fazzone e Di Giorgi, il Ncd rischia di finire all’opposizione

 

Arriva l’immancabile fatwa lanciata da Fazzone nei confronti di chi è nato e cresciuto in Forza Italia, ne ha tratto ogni possibile vantaggio, ed oggi  ( cioè dopo venti anni) si accorge che ormai non c’è più spazio, e si accasa in un altro partito.


 

E’ il caso di Enrico Tiero, che pur avendo vista risarcita ogni sua delusione con incarichi sempre più importanti, ha lasciato la vecchia casa azzurra sbattendo la porta per abbracciare il centrodestra dei governativi alfaniani. Solo oggi che ha trovato una nuova collocazione, Tiero critica il sistema Fazzone e gli ex colleghi di partito, arrivando anche a provocare il sindaco Di Giorgi tacciandolo di aver dato troppa visibilità agli azzurri in giunta.

 

La reazione alle provocazioni di Tiero non hanno tardato ad arrivare. Nella giornata di venerdì si è registrato un affannoso susseguirsi di chiamate ed incontri che hanno avuto, tra i protagonisti, Fazzone, Di Giorgi, Calandrini e gli esponenti azzurri di Latina. L’obiettivo? Dichiarare guerra a Tiero, naturalmente.

 

Tutti sembrano concordi: se il Ndc farà accordi con il Pd nelle prossime tornate elettorali, verrà espulso laddove è alleato con Fi e Fratelli D’Italia. Insomma, gli alfaniani, anche a Latina, rischiano di andare all’opposizione. Concetto ribadito dallo stesso Di Giorgi, anche lui abbastanza infastidito dalle dichiarazioni di Tiero.