Fondi Plus per il sostegno alle pmi, l’incontro in Comune a Formia

3Fondi per 150 mila euro, di cui: 50 mila per le start up, 35 mila per l’ampliamento delle imprese già esistenti e 65 per la loro riqualificazione. Sono i fondi europei che il bando POR FESRL Lazio 2007-2013 destina al sostegno delle piccole e medie imprese rientranti nell’ambito del Plus “Appia del Mare”, il Piano Locale Urbano di Sviluppo “Appia del Mare”.

Il bando e i criteri di erogazione dei fondi sono stati illustrati dall’amministrazione comunale nel corso di un incontro pubblico avuto oggi pomeriggio in Comune con gli imprenditori e i rappresentanti delle sigle di categoria. Il bando sarà pubblicato dal 1 al 30 aprile con pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune. Darà accesso ai contributi per la riqualificazione degli esercizi produttivi e commerciali dell’area target, corrispondente grosso modo al centro di Formia.


All’incontro convocato dal Sindaco Sandro Bartolomeo e dall’Assessora alle Attività Produttive Clide Rak hanno preso parte rappresentanti di Sviluppo Lazio, Proter srl (società di consulenza per i bandi Plus) e Unionfidi.

“Il bando – spiega l’assessora Clide Rak – prevede incentivi a fondo perduto per il 60% della spesa fino ad un massimo di 25 mila euro. Gli aiuti saranno liquidati solo a rendiconto delle spese di investimento effettuate dagli imprenditori. Chi non dispone della liquidità necessaria per avviare l’investimento, potrà accedere a forme di finanziamento agevolato garantito da Unionfidi. Per concorrere agli incentivi si dovrà presentare il ‘Documento unico di regolarità contributiva’ (Durc); il titolo di disponibilità e la regolare destinazione d’uso dell’immobile perché aggravi amministrativi non comportino uno sforamento dei tempi indicati dal bando”.

“E’ un primo passo – ha commentato il Sindaco Sandro Bartolomeo -. 150 mila euro possono sembrare pochi per le esigenze di una classe produttiva stremata dalla crisi. Ma da qualche parte bisogna pur partire se vogliamo stimolare la crescita. In un Paese che spesso rimanda indietro i fondi stanziati da Bruxelles perché incapace di spenderli, il fatto che un Comune medio come Formia riesca a far partire un progetto del genere può essere senz’altro considerato un risultato incoraggiante. Un primo segnale al quale si aggiungerà presto il Plus sulle Città intelligenti che contribuirà all’innovazione digitale della città. Possiamo dire – conclude Bartolomeo – che di qui ad un paio d’anni i fondi europei  ci daranno una grande mano a dare un impulso forte alla città”.