Negli ultimi giorni si è scatenato un certo clamore attorno al nuovo parcheggio della stazione ferroviaria di Priverno-Fossanova. Clamore che ha portato con sé, inevitabilmente, anche molta confusione. Si è reso necessario, quindi, un intervento del Sindaco della cittadina lepina Angelo Delogu per chiarire tutti i dubbi legati all’affaire strisce blu.
“Prima di tutto, bisogna chiarire che si è ancora nel campo delle ipotesi e delle proposte. I lavori del nuovo parcheggio sono in via di definizione, mentre per la sistemazione dell’intera area ci sarà da aspettare sino al prossimo settembre. E fino a quella data – continua il primo cittadino privernate – tutte le aree parcheggio saranno gratuite. Da quel momento in poi potremmo decidere di applicare un piccolissimo abbonamento mensile e annuale per la nuova area di sosta. Per intenderci, un residente a Priverno pagherebbe cifre nell’ordine dei 10 euro mensili e 50 annuali, per avere un posto garantito e sorvegliato. Vale la pena sottolineare, inoltre, che l’area parcheggio attuale e quella della strada laterale, che verranno interessate da lavori di rifacimento e sistemazione, saranno in ogni caso ad accesso libero e gratuito”.
Il motivo che spingerebbe l’Amministrazione privernate al pagamento di questa piccola tariffa è presto spiegato.
“Il parcheggio, così come previsto dal progetto presentato, approvato e reso esecutivo dall’Amministrazione che ci ha preceduto, sarà chiuso con accesso a barra, video sorvegliato e con conta accessi. La tariffa che vorremmo prevedere servirà per coprire i costi fissi di gestione dell’impianto di videosorveglianza e accesso e per garantire la manutenzione dell’intera area della stazione. Si offriranno, quindi, dei servizi aggiuntivi rispetto a quelli di una normale area di sosta”. Inoltre, cosa ancor più importante, si intende reinvestire gran parte delle risorse nell’abbattimento dei costi dell’abbonamento del servizio di trasporto pubblico urbano. “Questi introiti – continua il Sindaco Angelo Delogu – potrebbero essere utilizzati per abbattere il costo dell’abbonamento mensile del trasporto pubblico locale (diciamo dai 21,80 ai 16 euro mensili) e potenziare i servizi offerti sino ad oggi. Il tutto nella logica, che penso sia propria di un’amministrazione che punta alla mobilità sostenibile, di favorire sempre più l’utilizzo dei mezzi pubblici a discapito del trasporto privato, più costoso e inquinante. L’obiettivo finale, nel medio-lungo periodo, è ridurre fortemente il costo dell’abbonamento mensile con forme di intervento differenziate”.
Il tutto, insomma, in piena linea proprio con quanto affermato, a mezzo comunicato stampa, dal circolo cittadino del Partito Democratico.
“Il loro comunicato mi ha un po’ sorpreso. Capisco che spesso ci sia bisogno di visibilità, ma ricordo ai dirigenti del Circolo del Pd, che il loro partito è membro fondamentale e maggioritario dell’Amministrazione. Non capisco il senso di questa iniziativa: il Partito Democratico e i suoi dirigenti hanno a disposizione sedi più idonee rispetto alle pagine di un quotidiano per avanzare le loro perplessità e le loro proposte. Sia io, sia gli altri amministratori siamo sempre stati e siamo disponibili al confronto aperto e laico in qualsiasi momento, senza alcuna preclusione di sorta”.
