Crisi al Comune di Lenola, urla ‘democratiche’ e verità inconciliabili

*Il sindaco Andrea Antogiovanni*
*Il sindaco Andrea Antogiovanni*

A meno di un anno dalle avvenute elezioni, c’è aria di maretta, a Lenola. Un fermento tutto politico che va in crescendo, dentro e fuori l’amministrazione. E sta prendendo sempre più corpo a partire dalle voci di forti tensioni interne all’attuale maggioranza.

Ognuno ha una verità tutta sua. E, manco a dirlo, l’una stride fortemente con l’altra. Se per il sindaco Andrea Antogiovanni la propria amministrazione “è caratterizzata da una normale dialettica politica che costituisce alimento della vita democratica”, per gli ‘altri’, ovvero il gruppo di opposizione del ‘Movimento civico’, vicino all’ex primo cittadino Gian Battista de Filippis, di questi tempi a Palazzo per poco non si viene alle mani, con “urla, grida e litigi”.


Ad Antogiovanni spiace il fatto che non si percepisca “una rinascita della vita democratica del paese”, dall’opposizione sottolineano come “le urla che venivano dal Municipio si sentivano perfino in piazza”, tra i commenti perplessi della gente.

Un botta e risposta al vetriolo, tra le due parti. Con continui confronti che però, tra di loro, spesso stridono. Anzi, non combaciano proprio.

Degli altri, Antogiovanni dice che per cinque anni hanno “campato alla giornata, addirittura con assessori ‘latitanti’ in settori nevralgici”, sottolineando le iniziative che “nei diversi settori della vita pubblica si stanno prendendo in questo primo anno di amministrazione che ha risvegliato il paese dal torpore in cui era caduto, in particolar modo nell’ultimo quinquennio”.

*Il Comune di Lenola*
*Giorni neri in Comune*

I rivali politici, evidenziano come con la precedente amministrazione risultino “7-8 milioni di euro di investimenti effettuati solo negli ultimi cinque anni, come da relazione dei funzionari”.

Insomma, fedele alle logiche politiche, ognuno tira l’acqua al mulino di casa propria. Ovunque sia l’effettiva verità.

Nel frattempo, però, a tratti pare di essere tornati mesi indietro, in pieno clima da campagna elettorale.

Dopo le polemiche, il sindaco Antogiovanni ha annunciato un prossimo incontro con la cittadinanza per presentare altre iniziative che “hanno hanno caratterizzato questo primo anno di vita amministrativa nonché discutere nuove proposte per il futuro”.

Gli altri contendenti lo hanno seguito a ruota, con la proposta di un dibattito pubblico: “A circa un anno dalle elezioni amministrative 2013, sarebbe interessante a questo punto un dibattito pubblico tra il sindaco e uno dei capi dell’opposizione, oppure due e due. Ragioni e punti di vista a confronto”.