Priverno, cittadinanza italiana ai bimbi stranieri nati in Italia. Una proposta di delibera approvata in Consiglio

quattrocioccheLo scorso 20 febbraio il Consiglio Comunale di Priverno ha approvato la proposta di delibera avanzata dal Consigliere delegato all’immigrazione e integrazione Sonia Quattrociocche per il riconoscimento simbolico della cittadinanza italiana a bambini e ragazzi nati in Italia da genitori stranieri e residenti a Priverno. Il primo passo di una progettualità più ampia, che vedrà l’Amministrazione guidata dal Sindaco Angelo Delogu impegnata a definire percorsi e politiche sociali, culturali ed economiche che portino a una politica di integrazione e accoglienza comprensiva.

All’interno di questo quadro si inserisce l’organizzazione del convegno “Uguali come cittadini, diversi come persone”, previsto per le ore 10:30 del 21 marzo prossimo presso la sala conferenze del Castello di San Martino.


“L’incontro di venerdì – afferma il Consigliere Comunale Sonia Quattrociocche – rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso che ho delineato per la delega all’immigrazione e all’integrazione. L’approvazione della delibera dello scorso 20 febbraio dà un chiaro segnale su quale sia la nostra opinione sullo ius soli e quale la strada che vogliamo intraprendere. Il convegno servirà dunque a chiarire quale siano le azioni politiche, sociali e culturali da mettere in campo affinché la cittadinanza venga riconosciuta a prescindere dalla nazionalità dei propri genitori. Questi bambini e questi ragazzi, nati e cresciuti in Italia, devono essere considerati italiani al pari dei loro coetanei: parlano la nostra lingua, frequentano le nostre scuole e vivono quotidianamente la nostra cultura. Difficile, quindi, considerarli degli stranieri”.

Al convegno prenderanno parte Rita Visini, Assessore regionale alle Politiche Sociali; il dott. Fabio Marcelli, ricercatore presso l’Istituto Studi Giuridici Internazionali del CNR di Roma e referente giuridico del progetto Migrazioni per lo stesso Istituto; Stefano Andreotti, Presidente della Consulta Nazionale del Volontariato; Marco Omizzolo, esperto in politiche migratorie del sud pontino; Giovanni Gioia, Segretario Generale FLAI-CGIL della prov. di Latina e Fabrizio Marras, referente di Libera per la prov. di Latina. A moderare l’incontro il giornalista Giovanni del Giaccio del Messaggero di Latina.

“Per noi – chiude il Sindaco Angelo Delogu – si tratta di un evento di assoluta importanza. Vi prenderanno parte relatori di rilevanza nazionale, che permetteranno di comprendere quali siano le dinamiche sociali e culturali che si celano dietro al concetto di cittadinanza. Un passaggio fondamentale verso il riconoscimento della cittadinanza stessa a tutti i bambini che nascono sul suolo italiano, indipendentemente dal Paese di provenienza dei loro genitori”.