Mentre il candidato – quello ufficiale – di Forza Italia Federico Carnevale non perde occasione per illustrare agli elettori il proprio programma, dal Partito democratico, in attesa di ufficializzare il proprio candidato, passano ad alimentare aspre schermaglie.
“È sorprendente notare come chi ha già amministrato per dieci anni, intende presentarsi come colui che possa dare nuova vita ad un Comune ormai esamine”, attacca Filiberto Cardinale. “Resto molto perplesso nel leggere i programmi per il futuro della compagine forzaitaliota quando questi stessi amministratori hanno lasciato lacune enormi nel passato. Lacune che saranno un fardello pesante per chi dovrà far cambiare verso a Monte San Biagio”.
Una decisa bocciatura che passa anche per alcuni dei temi cardine del programma di Carnevale, da parte del membro del direttivo Pd monticellano nonché coordinatore del comitato ‘Adesso! Monte San Biagio’.
“Si fa un gran parlare di welfare ultimamente, di attenzione al sociale, ma mai disattenzione è stata tanto grave quanto quella di permettere che ogni giorno centinaia di bambini venissero trasportati da scuolabus che non potrebbero avere la certificazione di idoneità, essendo privi di sistemi di ritenuta”. Ovvero delle cinture. Un particolare che, per Cardinale, non è un voler “fare le pulci” a tutti i costi: “Si tratta piuttosto di valutare la credibilità degli annunci”.
Dagli scuolabus alle scuole. A 360 gradi: a detta del dirigente Pd gli alunni monticellani sono stati “gli ultimi a beneficiare dei riscaldamenti accesi ed i primi a dovervi rinunciare agli inizi di marzo”, per mancanza di soldi; e l’amministrazione avrebbe poi ricevuto la “doppia bocciatura” del dimensionamento scolastico e dell’edilizia scolastica, “ennesima occasione perduta per la realizzazione di un vero polo didattico”.
Infine, un pensiero all’ex scuola ‘Giovanni XXIII’ di Campo Marinello, che l’aspirante sindaco Carnevale intende riqualificare e magari riconvertire come struttura sanitaria: “Deve tornare ad essere un luogo di formazione, e non una possibilità di business per amministratori/imprenditori”, auspica il Pd Cardinale. “Deve ridare a alla contrada ciò che è stato tolto: non si intende un ritorno della scuola primaria, ma la realizzazione di un polo per la formazione permanente degli adulti di tutte le età, una Università Popolare delle Arti Tradizionali”.
Ribattute – Non ha tardato ad arrivare, la piccata replica del candidato di Forza Italia, che in merito alle stilettate del Pd parla di “un modo di fare politica assolutamente inconcludente”, che dimostra “la mancanza di un vero progetto politico”.
Si dice sicuro della sua squadra, Carnevale: “Abbiamo da parte nostra le competenze, l’esperienza e le energie migliori per continuare a lavorare bene, e lo faremo segnando la prossima azione amministrativa con una ventata di forte rinnovamento”.
Di seguito, il contrattacco: “L’edilizia scolastica è tra le nostre priorità ed è già al centro di prossimi progetti di investimento, anche nell’ambito del Piano Scuola promosso dal Governo. Proprio in questi giorni, in linea con le misure annunciate per la manutenzione e il rifacimento delle scuole, abbiamo segnalato al premier Renzi il plesso scolastico Giovanni XXIII”. Riguardo il dimensionamento scolastico, Carnevale sottolinea come sia stata “la stessa Giunta regionale a rigettare qualsiasi ipotesi di accorpamento con i plessi di scuola d’infanzia e primaria di San Magno, invertendo la proposta della Conferenza permanente per l’istruzione”.
Infine, un affondo al vetriolo: “Non è lanciando accuse campate in aria che si raccoglie un po’ di consenso. Chi parla lo fa senza entrare mai nel merito di uno straccio di proposta. Non si fa campagna elettorale solo criticando l’operato degli altri, e noi non prendiamo lezioni da chi ancora non riesce a dare nome e cognome al proprio candidato”.
