Minturno, spunta una stradina tra la spiaggia di sassolini e la proprietà del consigliere comunale Elena Conte

imageLa riqualificazione della discesa a mare e dell’assetto idrogeologico della spiaggia dei sassolini sul lungomare di Scauri è stata voluta e realizzata dalla Regione Lazio. Ciò che in questi giorni però ha fatto insospettire alcuni residenti, è stata la realizzazione di una stradina apparentemente pedonale che dalla stessa spiaggia conduce fino all’interno della proprietà del consigliere comunale di maggioranza Elena Conte in pieno parco regionale di Gianola. Una proprietà che tra le altre cose comprende anche una struttura che fino a qualche anno fa era il ristorante Olimpo sempre di proprietà della consigliera Conte.

I lavori hanno anzitutto permesso la riqualificazione della discesa a mare, fino a pochi mesi fa completamente dissestata e disseminata di pietre che ne rendevano impervia la pedonalizzazione. Eppoi si è realizzato un muro di contenimento tra la spiaggia e l’inizio della vegetazione dove, in precedenza, veniva allestita una passerella che conduceva all’ultima porzione di arenile adibita a spiaggia libera, differentemente dal resto del litorale dove c’è un lido privato.


imageEppure il muro non è omogeneo perchè è stato realizzato un accesso con stradina in legno e pietre. Tale accesso tuttavia, non solo non sarebbe pedonale, ma tecnicamente non sarebbe neanche un accesso. Si tratterebbe invece di un impluvio, ovvero un canale di raccolta delle acque piovane. E il cui utilizzo perciò sarebbe impossibile alle persone.

Sta di fatto che quella che sembra una stradina di accesso, ha generato il sospetto di un legame tra il ruolo di politico di maggioranza dell’amministrazione comunale di Minturno della consigliera Conte e la possibilità che la proprietà di quest’ultima, con relativo ex ristorante, fosse coinvolta nell’intervento che in qualche modo ne agevolasse l’accesso dalla spiaggia.

"L'ex assessore e marito della consigliera Conte, Paolo Taglialatela"
“L’ex assessore e marito della consigliera Conte, Paolo Taglialatela”

Eppure è stato il marito della consigliera Paolo Taglialatela, ex assessore al Turismo al Comune di Minturno durante una passata giunta Graziano, a chiarire quanto avvenuto.

“Si tratta di lavori voluti dal commissario straordinario della Regione Lazio in materia di dissesto idrogeologico, pianificati in tutto il territorio dopo la tragedia di Ventotene. Tanto è vero che nell’area sono stati realizzati altri due interventi simili, a Monte D’Oro e a Monte D’Argento. Per questo motivo sono infondate le illazioni, anche perchè non solo noi come privati in quell’area abbiamo firmato una deliberatoria per i lavori, ma poi dovremo adoperarci affinchè quella che sembra una stradina ma che è un impluvio, sia totalmente interdetto al passaggio pedonale”.