Priverno, il Comune taglia le spese della telefonia mobile

*Comune di Priverno*
*Comune di Priverno*

Il risparmio passa anche dalla bolletta del telefono. Ogni possessore di un telefono cellulare o smartphone sa quanto le spese telefoniche (chiamate, SMS e navigazione web mobile) possano incidere sulle finanze personali. Quando possibile, quindi, si cerca di risparmiare cercando un’offerta più conveniente e che meglio si adatti alle proprie necessità.

Un assunto valido ancora di più per la pubblica amministrazione, sempre più costretta a fare i conti con una situazione finanziaria traballante e deficitaria. Non fa eccezione il Comune di Priverno, da mesi alle prese con una revisione delle spese che dovrebbe aiutare a rimettere in sesto i conti dell’Ente. Sono state tagliate le consulenze e, grazie alla riorganizzazione degli uffici e alla razionalizzazione degli spazi negli immobili di proprietà comunale, è stato possibile non rinnovare i vari contratti di locazione in essere con un risparmi di 60 mila euro. Ora la mannaia della spending review cade anche sulla bolletta delle utenze di telefonia mobile. “Dal giorno del mio insediamento – afferma l’Assessore al Bilancio Pierluigi Vellucci – ho studiato a fondo le spese sostenute dall’Ente alla ricerca di quelle voci di bilancio che potevano essere eliminate o ridotte senza che i servizi offerti al cittadino ne risentissero. Ne sono un esempio la riduzione dei consulenti esterni all’organico comunale, il mancato rinnovo di tutti i contratti di affitto e la decisione di ricorrere alla buona pratica del riuso per l’acquisto di nuovi software da adottare nei vari servizi comunali. Il prossimo passo riguarderà le spese sostenute dall’Ente per le utenze di telefonia mobile, che gravano sul bilancio comunale per circa 20.000 euro annue”.


Nei giorni passati, grazie anche ai contatti e alle ricerche poste in essere dal responsabile del Dipartimento 5 Gianni Cacciotti, è stato possibile ridurre di oltre il 30% l’ammontare di questa cifra. La nuova offerta, sottoscritta con l’operatore Vodafone, permetterà di risparmiare oltre 7.500 euro annue, con le penali di recessione dei contratti precedentemente sottoscritte completamente a carico del nuovo operatore. “Potrebbe sembrare una cifra di poco conto – sottolinea ancora l’Assessore Vellucci – ma, come nella favola della formica e della cicale, è sommando piccole cifre che si possono accumulare grandi risparmi. In un bilancio che ci permette pochissimo spazio di manovra, stiamo mettendo in atto questa tattica con il preciso obiettivo di risparmiare il più possibile”.