Da oggi 130 lavoratori del Consorzio di Bonifica di Latina cominciano lo stato di agitazione non ricevendo lo stipendio da tre mesi. I lavoratori rispetteranno il contratto alla lettera, dunque niente straordinari, niente uso di mezzi propri né di mezzi che non siano in regola con le norme di sicurezza. In questo modo l’attività del Consorzio potrebbe rischiare la paralisi, anche perché a breve lo stato di agitazione potrebbe trasformarsi in sciopero a oltranza.
Drammaticamente nota la situazione finanziaria del Consorzio di Bonifica di Latina sopraffatto dai debiti. E’ stato lanciato un s.o.s. inderogabile alla Regione Lazio.
In attesa di un intervento risolutivo i lavoratori non escludono azioni anche eclatanti.
