Fondi, la proposta dei pentastellati: scrutatori tra i disoccupati

b_p-15169-abstr_img-Elezioni4Di certo non avrà un impatto epocale. Ma potrebbe comunque essere un qualcosa destinato, magari, a dare un minimo di respiro a chi si trova in condizioni economiche disagiate. In vista delle prossime europee di maggio, dal meetup ‘Fondi a 5 stelle’ dell’organizer Sergio Leone lanciano un’idea, appena protocollata in Comune perché “sicuri di un favorevole accoglimento” da parte di sindaco e consiglio comunale: stante l’“ampia discrezionalità” offerta dalle normative in materia, attingere direttamente dai disoccupati per la scelta degli scrutatori di seggio, andando appunto ad indicare, tra i requisiti di partecipazione, anche l’essere senza lavoro.

“Le istituzioni locali dovrebbero rivolgere nei confronti delle categorie disagiate tutte le attenzioni possibili per scongiurare, ove possibile, notevoli sofferenze di natura economica e sociale”, scrivono i pentastellati della Piana nell’esporre la proposta, “che va solo ed esclusivamente in direzione dei cittadini fondani in difficoltà”.


E facilmente realizzabile dal Comune, spiegano dal meetup, in tre mosse: pubblicare un avviso con il quale si invitano gli iscritti all’albo degli scrutatori a produrre autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione; effettuare i controlli incrociando i dati con quelli del Centro per l’impiego; dare precedenza agli iscritti con maggiore anzianità di iscrizione in caso il numero degli scrutatori disoccupati sia superiore al bisogno.