Itri, Elena Palazzo si dimette su Punta Cetarola. De Santis resta con due assessori

*Elena Palazzo*
*Elena Palazzo*

Neppure l’ultima riunione di maggioranza, tenutasi meno di 24 ore prima (martedi sera), era riuscita a far rientrare lo “strappo” che da mesi aveva minato l’armonia operativa del cammino dell’amministrazione guidata da Giuseppe De Santis. Elena Palazzo, assessore con delega alle attività produttive, ha rassegnato nelle mani del primo cittadino le dimissioni, motivandola con la più schietta delle affermazioni, vale a dire con la sua impossibilità a coabitare in una realtà amministrativa che la vedeva differenziarsi da alcuni partners sia per divergenze tecnico-operative, sia per insanabili contrapposizioni ideologiche.

*Punta Cetarola*
*Punta Cetarola*

E infatti la vicenda del Piano di Lottizzazione convenzionata in zona Cetarola, sul magnifico terrazzo panoramico che il territorio itrano possiede sul litorale di Ulisse, vicenda che ha visto una dura guerra di comunicati pubblici tra il fronte della Sinistra Unita (ex PD, PRC, SEL e I.TR.I., la formazione che esprime in consiglio Paola Ruggieri, assessore all’ambiente) e il gruppo cui fa riferimento Elena Palazzo, da qualche tempo iscritta a Forza Italia, non ha rappresentato che l’ultimo episodio di una litigiosità neppure tanto sommersa tra gli esponenti della coalizione che tre anni fa circa portò alla guida del paese Giuseppe De Santis, preannunciando l’attuazione di un programma che avrebbe dovuto segnare una inversione di tendenza rispetto al modo di governare che si era registrato fino a quel momento.


*Italo La Rocca*
*Italo La Rocca*

La situazione, ora, per quanto riguarda l’organico di giunta, si è fatta piuttosto critica. Dopo le dimissioni da assessore ai Lavori Pubblici di Italo La Rocca, all’indomani del suo disimpegno dal PD, l’organo amministrativo risulta monco per la sua metà: via La Rocca, che ricopriva l’incarico da vicesindaco e che De Santis non ha rimpiazzato, via la Palazzo, restano operativi in giunta Paola Ruggieri (I.TR.I.) e Giovanni Ialongo (assessore “esterno” in rappresentanza del PD, partito che, attualmente, non è presente nell’assise civica neppure con un solo consigliere).

Altri malumori non mancano, malumori i cui effetti potrebbero manifestarsi dopo l’approvazione del bilancio, in programma prima della fine del mese.

*Gianfranco Notarianni*
*Gianfranco Notarianni*

Da parte sua, l’opposizione “consiliare” continua a non sferzare l’agonizzante compagine amministrativa, lasciando tale compito ai contenuti del tazebao di Forza Italia, dove si possono leggere le critiche alla “poca operosità dell’attuale amministrazione” da parte del circolo “Silvano Tuccinardi”, con le note a firma del coordinatore Gian Franco Notarianni, del presidente Claudio Pelliccia, e del giovane responsabile del  Club “Esercito di Silvio”, Francesco Cece, da pochi giorni nel coordinamento regionale del movimento. E’ evidente che UDC e FI, in consiglio, hanno atteso che l’implosione avvenisse dall’interno, ben sapendo che sulle problematiche edilizie ci sarebbero stati contrasti tra le componenti dell’alleanza maggioritaria.

facebookUn aspetto significativamente nuovo dell’intera vicenda è rappresentato dalla comparsa su Facebook di interventi di alcuni itrani che, contrapponendosi ai più numerosi detrattori del progetto Cetarola, inveisce nei confronti della sinistra, addebitandole il torto di stare a far perdere posti di lavoro (si parla di cento unità) garantiti a residenti a Itri, qualora il progetto Cetarola andasse in porto.

“A sinistra – si legge in uno degli interventi postati- si è abituati a vendere solo fumo. Quello ideologico, s’intende!”. Una chiosa finale, questa, dalla neppur malcelata allusione, che la dice lunga sul clima politico oggi esistente a Itri.