Reading a Cori per ricordare il poeta Elio Filippo Accrocca

*Omaggio a Elio Filippo Accrocca*
*Omaggio a Elio Filippo Accrocca*

Tanti giovani, e non solo, hanno partecipato all’omaggio al poeta corese Elio Filippo Accrocca organizzato dall’Associazione culturale «Arcadia» e dall’Amministrazione comunale in occasione del 91° anniversario della sua nascita. Una commemorazione poetica, semplice ed amichevole, non per questo meno importante e sentita, che ha richiamato parecchie persone presso la Biblioteca civica che porta il suo nome. Un cerchio di lettori, al quale si è unito anche il sindaco Tommaso Conti, che hanno dato voce al reading, e alle spalle il pubblico di ascoltatori.

Letture tratte da alcune delle sue numerose opere, che hanno ripercorso la bibliografia e con essa la biografia dell’autore, perché la vita di Elio è racchiusa tutta nei suoi scritti. L’infanzia trascorsa tra Cori e San Lorenzo è rievocata nel poemetto «Reliquia umana». Gli anni della leva militare gli suggerono il volume «Caserma». «Portonaccio», con prefazione di Giuseppe Ungaretti, sua professore ed amico, raccoglie le poesie dolorose nate nell’immediato dopoguerra dall’introiezione dell’esperienza della morte e della distruzione. La perdita del figlio gli ispirò l’accorato componimento «Non ti accadrà più nulla». Al suo ricordo e a quello della defunta moglie dedicò «Il Superfluo», «Copia difforme», «Lo sdraiato di pietra».


Non solo il dolore dei lutti familiari. L’intellettuale ed artista a tutto tondo ha cantato anche la sua città di origine, luogo della memoria del mondo antico, consapevole della sua fondazione leggendaria e della sua storia pre-romana. La poesia europea di Accrocca descrive un’Europa di grande attualità, un’entità culturale ed insieme di sensazioni che ne fanno un soggetto poetico in senso antropologico. Infine le riflessioni sull’esistenza, sull’infinito, sul tempo, sullo spazio, sulla vita concreta di ogni giorno.