Potrebbe risultare tutto normale a prima vista e cioè che:
1. l’intervento per la realizzazione della pista ciclabile del lungomare Circe e la riqualificazione dello stesso anzichè adire alle normali procedure di gara che sopra la soglia dei 500 mila euro prevede l’adempimento di asta di pubblico incanto di caratura Europea, proceda con modalità di affidamento diretto ricorrendo alla procedure di somma urgenza;
2. Che l’importo dell’appalto in questione si aggiri intorno ai 753 mila euro e che un appalto così ghiotto sia sfuggito per negligenza, imperizia ed impreparazione alle numerose ditte locali;
Eppure così potrebbe non essere.
Infatti la somma urgenza si pone soprattutto nei casi in cui ad essere messa a repentaglio è la pubblica incolumità oppure l’intervento è legato a ragioni di inderogabilità sempre connesse alla tutela della salute dei cittadini o di una comunità intera.
Non esistendo questi presupposti gli interrogativi che in primis come cittadini e successivamente come partito ci poniamo sono i seguenti:
· Perché le imprese edili di Terracina hanno disertato la gara?
· Perché se l’intervento è di restyling e non di manutenzione straordinaria anziché il ricorso alle procedure ordinarie previste dalla legge si aggirano le stesse etichettando l’intervento come intervento di somma urgenza?
· Perché l’originario progetto di restyling che prevedeva la realizzazione del senso unico alternato tra il viale Circe ed il viale Europa con la realizzazione di un significativo spazio ciclabile ed aree ed isole pedonali è stato stravolto e snaturato?
Questi e molti altri sono gli interrogativi che i nostri concittadini devono porsi su questa vicenda e su molte altre che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando la nostra Città per cui l’inevitabile conseguenza di tutto ciò è l’esposto alla Procura della Repubblica al fine di accertare se anche nella nostra Città non esista o sia esistito, come sta emergendo in altre realtà provinciali, un sistema fatto di commistione tra interessi di diversa natura che alla fine come unico risultato determina la creazioni di voragini debitorie incolmabili.
Il Coordinatore ed il gruppo consiliare del PD di Terracina
