Formia, Michele Forte: “Ombre sulla città: dalla camorra a Le Fosse a Formia Servizi”. E boccia Cusani all’europarlamento

*Michele Forte*
*Michele Forte*

Sono ancora molti i fatti che lui stesso vuole capire. Fatti che hanno riguardato e che riguardano la città che ha diretto per diversi anni, Formia, alternandosi sullo scranno di primo cittadino insieme all’attuale sindaco Sandro Bartolomeo, mentre una serie di terremoti giudiziari si stanno abbattendo sul Comune.

*Il Comune di Formia*
*Il Comune di Formia*

Michele Forte torna a parlare dopo la notizia dell’indagine della Procura di Latina per una ipotesi di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, all’abuso d’ufficio e al falso. Nella quale oltre a lui stesso sono finite almeno altre 19 persone. Almeno, perchè le elezioni di domicilio, per mettere a conoscere di indagini in corso, alla fine potrebbero arrivare a una cinquantina di persone.


*L'ex pastificio Paone*
*L’ex pastificio Paone*

Il pastificio Paone e l’Aurora Immobiliare
Tutto parte dai sequestri del pastificio Paone e dell’Aurora Immobiliare che, poi, si sarebbero portati dietro una lunga serie di altri casi analoghi, orbitanti tra l’urbanisitica e il commercio, finiti in un unico filone di indagine.

“Vedevo in Paone una persona credibile – ha commentato Forte -, e la vicenda del pastificio era già avviata quando io sono tornato come sindaco. D’altra parte mi sono sempre fidato dei dirigenti e inizialmente il progetto era affidato a Stefania Della Notte, avvicendata poi da Guratti. Tuttavia tra i due c’erano divergenze di opinione sulle procedure. A un certo punto però, Paone, forse infastidito da questo, ha iniziato a litigare con tutti presentando una richiesta di risarcimento danni al Comune di Formia”.

"Erasmo Picano"
“Erasmo Picano”

Sul ruolo del presidente del Consiglio comunale Erasmo Picano, direttore dei lavori per entrambe le opere, Forte ha precisato: “Non potevo sapere cosa facesse Picano nell’ambito della sua professione, e comunque non è vero che io non ho replicato in merito alle due nomine. In ogni caso Picano ha condotto altre opere anche quando c’era Bartolomeo, come a Penitro”

Una vicenda le cui speculazioni politiche non sono piaciute a Forte che ha accusato il sindaco Bartolomeo quale arteficie della divergenza di opinione emersa dai comunicati stampa discordanti, di maggioranza e delegato al personale Fulvio Spertini, “perchè le valutazioni cambiano a seconda delle necessità”.

*Sandro Bartolomeo*
*Sandro Bartolomeo*

I dirigenti e i compensi non dovuti
E proprio sulle dirigenze, Forte ha poi ribadito “le anomale elargizioni in denaro riconosciute dall’attuale sindaco ai dirigenti. Compensi che io stesso ho provveduto a recuperare dopo il pronunciamento della Corte dei Conti che aveva notato questi pagamenti non dovuti. Sta di fatto che ad oggi – precisa ancora Forte – in Consiglio comunale siede un solo rinviato a giudizio ed è il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo in un processo per diffamazione”.

*Totò Calvano*
*Totò Calvano*

Totò Calvano
Una battuta l’ex senatore l’ha riservata anche a Totò Calvano, anch’egli indagato nell’indagine per associazione a delinquere, che ha recentemente fatto sapere di voler tornare per collaborare con la giustizia. “Calvano non l’ho più visto – ha affermato Forte -, sapevo da voci per strada del suo allontamento dopo degli scontri con alcune persone. Io non so dove sia, ho sentito aMarsiglia, a Frosinone e in altri luoghi ma io non lo so. In ogni caso politicamente non gli ho mai riconosciuto alcun ruolo”.

*Massimo Vernetti, ex amministratore delegato Formia Servizi*
*Massimo Vernetti, ex amministratore delegato Formia Servizi*

Formia Servizi e il multipiano
Ma non c’è solo un atteggiamento difensivista, perchè Forte a un certo punto passa al contrattacco, come quando chiede “che fine abbiano fatto i soldi di Formia Servizi. Vedevo litigare Bartolomeo, la Terreri, che era il rup per il multipiano, e l’amministratore delegato della società Massimo Vernetti. Poi a un certo punto la banca ha chiesto il fallimento della società e io sono andato a Roma, impegnandomi e garantendo personalmente, pur essendo totalmente libero da ciò che era successo, di restituire quanto dovuto. E riprendendomi il multipiano per annetterlo al patrimonio comunale”.

"I fratelli Pasquale e Giuseppe Mastrominico. Foto da www.paginaq.it"
“I fratelli Pasquale e Giuseppe Mastrominico. Foto da www.paginaq.it”

I Casalesi a Le Fosse
Ma c’è un’altra vicenda sulla quale Forte ritorna prepotentemente gettando ombre sull’amministrazione comunale. Quella della lottizzazione alle Fosse, dove fu aperta e successivamente archiviata una indagine che vedeva coinvolti politici e amministratori. Una vicenda che vide, secondo l’ipotesi della Procura, la camorra interessata alla lottizzazione nell’ex cava sulle colline formiane.

“La lottizzazione a Le Fosse va ancora chiarita – ha rilanciato Michele Forte -. Ancora non sappiamo Mastronimico, che era legato al clan dei Casalesi, con chi aveva rapporti. E il recente sequestro di altri terreni in quell’area dimostra che quella vicenda è tutt’altro che chiusa e anzi va approfondita per capire cosa sia accaduto”.

*Litorale di Vindicio*
*Litorale di Vindicio*

Impero Romano
E’ evidente che lo scontro tra i due totem della politica cittadina si sta insaprendo, d’altra parte si sono avvicendati per due decenni al Comune di Formia, e una sorta di resa dei conti sembra come il naturale sfogo del caos che investe l’amministrazione della città degli ultimi anni. E anche l’indagine su Impero Romano rientra tra le considerazioni di Michele Forte. “Io ho sempre fatto una politica diversa – ha detto -, e non credo nel sistema delle segnalazioni se non per casi limite. Mai abbiamo preso una persona o fatto un concorso. In molti, anzi, sono andati via, mentre come nel caso di Impero Romano ci sono sempre persone che appartengono alla cerchia dell’attuale sindaco. Su questo il pubblico ministero Miliano dovrebbe chiedere chi abbracciava Bartolomeo all’esito delle ultime elezioni”.

Tuttavia Bartolomeo e Forte non sono sempre stati così distanti, perchè almeno in un’occasione, come ha riconosciuto lo stesso Forte, hanno tentato un avvicinamento. “Nel 2003 – precisa Forte – Bartolomeo mi offrì un assessorato, ma non accettai perchè non mi fidavo già più di lui, me ne aveva fatte troppe”.

"Armando Cusani"
“Armando Cusani”

Sulla candidatura di Armando Cusani
Infine una battuta su Cusani e sulla sua decisione di candidarsi alle elezioni europee. “Credo fosse stato meglio se rimaneva a casa, perchè non ci facciamo una bella figura. Ma questo, Cusani, ha già dato dimostrazione di non capirlo, quando dopo le due condanne non voleva riconoscere le legge Severino come legittima. Tuttavia io sono stato informato dal Prefetto di notificargli il provvedimento di sospensione dall’incarico di presidente della Provincia proprio secondo quanto prescrive la legge Severino. Ma Cusani, in un primo momento ha compreso, poi ha voluto che io sostenessi una mozione per oppormi alla sua sospensione. E questo era inaccettabile”.