Animi accesi nell’incontro di calcio che si è disputato ieri a Sperlonga tra il Terracina e l’Agora Santa Rita (Latina) valido per il Campionato Allievi.
A fine partita è stato necessario l’intervento in campo dei carabinieri della stazione di Sperlonga per riportare la calma tra i giocatori che sarebbero venuti alle mani. Atmosfera calda anche sugli spalti, tra i genitori dei giovani atleti.
Sull’accaduto è intervenuta nel pomeriggio la società del Terracina Calcio:
“Ieri al termine della sfida degli allievi (Campionato giovanile) tra Terracina e Agorà Santa Rita (Latina) c’è stata una zuffa in campo. Come specificato nel referto arbitrale il nervosismo è scaturito da un gesto aggressivo dell’Agorà e la situazione si è acuita dopo l’invasione di un sostenitore di Latina, bloccato dai dirigenti e dal custode del Terracina, che hanno impedito che raggiungesse i ragazzi.
Al termine della sfida, decisiva per le sorti dell’Agorà Santa Rita, un giovane di Latina amareggiato per la sconfitta per 3 a 1 che avvicina la squadra alla retrocessione ha colpito un avversario al volto. Ne è scaturita una gazzarra sedata dopo alcuni minuti dai dirigenti di entrambi i club.
Nel frattempo c’è stata l’invasione del sostenitore che voleva raggiungere un ragazzo del Terracina. Una volta ritrovata la calma, i dirigenti biancocelesti hanno chiesto l’ausilio delle forze dell’ordine per ricostruire l’accaduto e consentire un deflusso il più sereno possibile.
Il tecnico dell’A. Santa Rita si è scusato per il nervosismo provocato. Un calciatore del Terracina ha riportato una ferita sul volto, ma non è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 né per lui né per gli altri presenti sul campo di Sperlonga”.
