Tentato omicidio a Cisterna, Alfredo Di Giacomo rinviato a giudizio

*Il Tribunale di Latina*
*Il Tribunale di Latina*

Comincerà il prossimo 22 ottobre, davanti al primo collegio del Tribunale di Latina, il processo a carico di Alfredo Di Giacomo, 52 anni, di Cisterna, accusato di tentato omicidio nei confronti di alcuni suoi familiari. Questa mattina il giudice per l’udienza preliminare Guido Marcelli ha infatti rinviato a giudizio l’uomo accogliendo la richiesta del pubblico ministero Gregorio Capasso.

Il 52enne era stato arrestato il 22 ottobre del 2011 dopo che gli agenti erano stati chiamati per una violenta lite scoppiata all’interno di un’abitazione di via Valle Fiorita. Verso le 23 l’uomo si era recato nell’appartamento dell’anziana zia, nella quale erano presenti anche suo fratello Michele e la sua famiglia, la moglie e il bambino di sette anni. Una volta entrato avrebbe estratto la pistola e l’avrebbe puntata al petto dell’anziana donna. Il fratello avrebbe cercato di fermarlo e a quel punto il 52enne aveva esploso due colpi di pistola che per fortuna avevano mancato l’obiettivo finendo uno sul frigorifero della cucina e un altro su una finestra.


Quando poi il fratello era riuscito a disarmarlo si sarebbe accanito sulla zia colpendola con calci e pugni dopo averla trascinata per i capelli, fino a farle perdere i sensi. Non contento avrebbe afferrato un coltello e avrebbe minacciato di nuovo di ucciderli tutti se non gli avessero ridato la pistola. Solo l’intervento della Polizia aveva fermato l’escalation di violenza. Il 52enne, che ha precedenti penali per detenzione e spaccio di stupefacenti, era stato così arrestato e la donna trasportata al Santa Maria Goretti di Latina, dove era stata ricoverata per fratture multiple.

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