Risanamento della zona La Gogna, dei lavori non c’è ancora traccia

FOTO CARTELLO LA GOGNANell’incontro con l’Amministrazione Comunale dello scorso 31 Marzo, per La Gogna erano state date assicurazioni che una serie di interventi sulla rete fognaria in corso di realizzazione e bloccati da due anni potevano finalmente riprendere e essere portati a conclusione. La questione riguarda parti della rete secondaria nell’area Crati per le strade collocate sotto il livello della condotta principale e al completamento del collettore principale in Via delle Orchidee.

Era stato anche assicurato che un programma di interventi in alcune borgate fra cui La Gogna per la costruzione di marciapiedi e impianti di illuminazione poteva a breve essere avviato a realizzazione in quanto disponibili i finanziamenti e i relativi progetti.


A un mese di distanza, non c’è traccia di quegli interventi. “Per quanto riguarda la realizzazione della rete fognaria in tutta la borgata, ricordando che il piano triennale dei lavori pubblici del Comune per gli anni 2013/2015 prevedeva il finanziamento di un milione di euro per la realizzazione di un primo lotto della rete secondaria nell’anno 2013, abbiamo chiesto conferma dell’esistenza di quel finanziamento e la risposta è stata positiva”, spiega il Presidente del Consorzio Silvano De Paolis. “La cosa che non ci è stata detta o forse non ci è stata fatta capire è che non avendo nel bilancio i fondi necessari per pagare i tecnici per fare i progetti (chiamati chissà perché dall’esterno), non hanno potuto presentare la richiesta del mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti e quindi gli interventi previsti nel 2013 saranno collocati nel nuovo piano triennale per l’annualità 2014”.

“Questo modo di agire del Sindaco e degli assessori preposti alla gestione degli interventi nelle borgate sta provocando una crescita della tensione fra i cittadini e, se non corretto, potrebbe portare a conseguenze non prevedibili nei loro rapporti con l’Amministrazione”.

Il Coordinamento dei Consorzi incontrerà nuovamente il Sindaco il 9 Maggio. A questo punto, La Gogna si chiede se sia utile, in base alle risposte che riceverà, “proseguire in un confronto reso poco credibile dai comportamenti dei rappresentanti dell’Amministrazione”.