Sabaudia, passerelle traballanti: è polemica

Uno degli accessi al mare a Sabaudia
Uno degli accessi al mare
a Sabaudia

Nonostante il tempo, sono molte le persone che già frequentano la spiaggia di Sabaudia. Sarà per le meduse blu, sarà per l’intramontabile fascino delle dune con vista Circeo, ma i primi turisti già ci sono. Alle visite corrispondono anche i soliti problemi come quello delle passerelle per cui oggi interviene il segretario del Partito Democratico Pietro Piroli che sollecita l’amministrazione comunale a dare una sistemata al lungomare. “La passerella – afferma Piroli –  e relativa scaletta per scendere in mare,a qualche decina di metri a sud dell’Hotel Le Dune,utilizzata in gran parte dai cittadini di Sabaudia e turisti che attraversano il lago sul ponte e cioe’ quella più’ utilizzata sul lungomare di Sabaudia,si trova in uno stato a dir poco indecente.Alcune tavole sopratutto nelle scalette,sono mancanti,altre sono in parte rotte,altre schiodate da un lato e basculanti.

Una condizione che puo’ creare pericoli per gli utenti (gambe e braccia rotti).In alcuni tratti i corrimano sono mancanti o pericolanti.La piccola tettoia che protegge i tabelloni con la pubblicita’ del Parco e’ spaccata su un lato e un colpo di vento la puo’ far cadere sulla strada con rischio di incidenti sopratutto per pedoni,ciclisti e motociclisti.Il materiale pubblicitario del Parco Nazionale del Circeo nei tabelloni e’ ridotto a brandelli.


Altre passarelle sul litorale sono in precario stato di manutenzione.All’inizio della stagione balneare tale situazione e’ altamente nociva per l’immagine di Sabaudia.Se l’Amministrazione Comunale non si preoccupa per tale pessimo stato di incuria,come cittadini siamo indignati avendo ascoltato commenti umilianti da parte dei primi turisti arrivati in questi giorni.Ora con tutto l’inverno alle spalle e’ possibile che ci facciamo trovare sempre impreparati e’ possibile non avere una visione ecumenica sulle cose da fare senza ricorrere sempre all’emergenza,abbiamo idea di come si gestisce una localita’ che vive anche di turismo,sono domande che ogni anno ci facciamo e non abbiamo risposte”. Le solite domande a cui di solito si risponde con lavori assegnati in fretta e furia, delle toppe messe sui problemi che quindi dopo un certo numero di mesi si ripresentano.