Formia, comitato Rio Fresco in rivolta: “Abbandonati, pronti a proteste clamorose”

L’idea di fondare un comitato di quartiere a Rio Fresco a Formia, era nata sulla scia di un simile organismo di rappresentanza che, già negli anni passati, era servito a far maggiormente sentire la voce di un quartiere di periferia spesso dimenticato. Comitato poi scomparso.

"Alcune immagini del quartiere"
“Alcune immagini del quartiere”

Ma oggi i residenti di questo quartiere popolare si sono dati nuovo slancio, perchè troppo spesso messi da parte, organizzando periodicamente sedute piuttosto partecipate per discutere delle problematiche della zona. E nonostante i proclami e le promesse fatte da esponenti della maggioranza e dell’amministrazione, ad oggi sono ancora molte le problematiche irrisolte, relativamente alle quali i residenti stanno perdendo la pazienza.


Viabilità locale fuori controllo, profonde buche e assenza di manutenzione, mancanza di sicurezza e pulizia e altro ancora le principali questioni aperte e mai affrontate. Un abbandono dal quale sono determinati ad uscire fino all’organizzazione di eclatanti manifestazioni di protesta per riaccendere l’interesse sul quartiere.

Di seguito il testo di una lettera redatta dal comunicato all’esito dell’ultimo incontro: “Il direttivo del comitato Rio Fresco prende atto nella discussione che ha maturato nell’assemblea di quartiere di qualche giorno fà e dichiara quanto segue: Siamo molto amareggiati in quanto il nostro comitato, dopo aver incontrato più volte l’amministrazione comunale di Formia, per esprimere i punti urgenti delle necessità del quartiere, questi rimangono tutt’ora irrisolti.

"Erba alta a Rio Fresco"
“Erba alta a Rio Fresco”

1) Pulizie e decespugliamento dell’erba non sono ancora stati effettuati. Basti pensare che nei giorni di Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio, il quartiere si presentava in uno stato penoso e disgustoso e a tal riguardo, a volte, dopo le processioni religiose, seguite dai fedeli del quartiere, questi ancora una volta ci hanno manifestato tutto il loro disappunto.

2) Per quanto riguarda la viabilità di urgenza aspettiamo ancora i dissuasori di velocità che possono limitare le scorribande di qualcuno. Oltre ad una più adeguata segnaletica orizzontale e verticale.

3) L’isola ecologica continua ancora ad essere una discarica a cielo aperto.

"Un camper abbandonato nel quartiere"
“Un camper abbandonato nel quartiere”

4) Le palazzine versano in un stato di abbandono e ancora attendiamo un incontro con l’Ater per programmare la manutenzione delle case.

5) Abbiamo chiesto un’area gioco per i più piccoli del quartiere che puntualmente per giocare un pò devono spostarsi in altri parchi o aree della città.

6) Chiediamo da tempo un incontro con i servizi sociali per affrontare le problematiche dei più deboli

7) Coinvolgere il quartiere per organizzare progetti e manifestazioni.

"Profonde buche sulle strade del quartiere"
“Profonde buche sulle strade del quartiere”

8) Non siamo più diposti, infine, ad accettare lo scaribale delle responsabilità. Pertanto ad oggi noi del direttivo che abbiamo preso un impegno con gli abitanti, sentiamo il dovere di comunicare che tutto ciò che volevamo mettere in atto per il bene del quartiere non ha avuto risposte dall’attuale amministrazione. Tutto questo mentre in altre zone di Formia (vedi Vindicio, via Vitruvio e altre aree più centrali) sono tenute come salotti. Siamo stanchi di sentirci cittadini di serie B, per questo siamo pronti a clamorose proteste che ci porteranno in serie A”.