Ospedale di Fondi, 5 Stelle versione caterpillar

*Caos continuo*
*Futuro rebus*

“Per mesi, essendo impegnati come gruppo al fianco del comitato presieduto da Lucio De Santis non abbiamo preso una posizione autonoma di protesta per non pregiudicare il dialogo che si era instaurato tra il comitato e le istituzioni, ma la chiusura delle sale operatorie è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.

Chiusura che, assieme ai nuovi rischi dietro l’angolo a causa della cronica carenza di personale sanitario, ed unita all’ininterrotto silenzio del governatore Nicola Zingaretti, ha portato i grillini di Fondi a sbottare.


Con i componenti del meetup che, anticipando i contenuti del volantino con cui domenica mattina scenderanno in piazza, sparano a zero su tutto e tutti. Iniziando dal il direttore del presidio centro Sergio Parrocchia, “che dedica il 95% del suo tempo a Terracina”, per arrivare ai “politici che fanno a scaricabarile” e a qual ‘qualcuno’ che “non risponde neanche alle richieste di aiuto inviate dal comitato”.

Proprio la politica, di ogni colore, al centro delle accuse dei militanti di Fondi a 5 Stelle. Che, strizzando l’occhio alla possibilità di far proseliti, invitano i cittadini a “non votare i soliti partiti di centrodestra e centrosinistra”.

“Sono tutti uguali, partiti che per anni hanno usato la sanità come bacino elettorale, assumendo personale amministrativo e non medico, manager incapaci e inadeguati”, scrivono tra le altre cose. “Un esempio: a Fondi paghiamo affitti a privati, presidio di via Lanza e di via Ostia, quando abbiamo reparti vuoti nella struttura ospedaliera”.