La conferenza stampa celebrata dal Nuovo Centrodestra per dare il benvenuto a Patrizia Fanti – ed una bella stoccata all’Udc e al sindaco di Latina – non è piaciuta agli alleati degli alfaniani a Latina. Soprattutto non è piaciuta la richiesta di tagliandare l’esecutivo, visto che i nuovi equilibri di un più che mai scompaginato centrodestra non sono stati ancora scritti.
Il sindaco Giovanni Di Giorgi, dopo aver letto le dichiarazioni di Patrizia Fanti e soci, è saltato letteralmente su tutte le furie. Capita di rado, ma la posizione e le provocazioni di Tiero e del suo partito stanno facendo arrabbiare anche il placidissimo sindaco.
Ne è scaturita una lunga serie di consultazioni telefoniche dal tono poco conciliante verso gli alfaniani: “Questa è l’ultima volta – ha confidato Di Giorgi agli alleati di Forza Italia e ai colleghi di partito in Fratelli d’Italia – non gli consento di fare campagna elettorale. Se continuano così dovranno uscire dalla maggioranza. E si scordassero anche le commissioni”.
Il tempo della sopportazione scadrà esattamente la sera del 25 maggio, quando ad urne chiuse ed effettuati i primi conteggi, sarà più chiaro il peso delle forze in campo. Se Tiero non avrà guadagnato abbastanza consensi alle europee e non avrà piazzato i suoi uomini in corsa per le amministrative, sarà sempre più difficile per lui la vita nella maggioranza del capoluogo guidata da Giovanni Di Giorgi.
E nemmeno Patrizia Fanti potrà aprirgli tante porte, se non quella dell’uscita di sicurezza del palazzo comunale.
