![*Il Tribunale di Latina*](http://www.h24notizie.com/news/wp-content/uploads/2013/09/tribunale-Latina-250x187.jpg)
Ricostruita in aula, questa mattina, la rapina ai danni di una dipendente del distributore Agip di Borgo Faiti, messa a segno il 12 marzo 2012, per la quale è imputato Carlo Peluso, 32 anni, di Latina, e il 22enne Ahmed Jeguirim. Davanti al collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Lucia Aielli, hanno parlato due ispettori della Polizia Stradale che aveva portato avanti le indagini e una amica della vittima, che aveva assistito all’intera vicenda, restandone suo malgrado coinvolta.
La donna in particolare ha ricordato come i malviventi avevano rotto il finestrino dell’auto con il calcio della pistola e avevano costretto la dipendente a farsi consegnare l’incasso della giornata, circa 8mila euro, che avrebbe di lì a poco versato alla Banca Popolare di Aprilia. Gli agenti hanno invece ricostruito varie fasi delle indagini e di come, poco dopo la rapina, avevano ritrovato l’auto utilizzata per il colpo in via San Francesco. Proprio il passamontagna ritrovato nella vettura sarebbe stato un elemento chiave per associare Peluso – difeso dall’avvocato Sandro marcheselli e assolto pochi giorni fa, per la rapina al distributore Fiamma 2000, che finì con il ferimento di due persone – al colpo.
Il processo è stato quindi rinviato al prossimo 8 luglio.
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