Squadra che vince, non si cambia. E’ così che lunedì 12 maggio scorso, l’assemblea annuale del Consorzio Sperlonga Turismo ha ratificato il secondo mandato consecutivo all’ intero CdA uscente guidato dall’imprenditore Leone La Rocca.
“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in questi anni – ha detto La Rocca- anche se, come sempre si poteva fare di più e meglio. Per questo l’intero CdA ed io eravamo disposti anche a fare un passo indietro, se necessario. Ringrazio quindi i soci del Consorzio che ancora una volta hanno rinnovato la loro fiducia nel nostro operato”.
L’assemblea si è aperta con i saluti del Comune di Sperlonga, rappresentato dal vicesindaco Francesco Faiola che ha ricordato come, nonostante l’uscita dell’amministrazione locale dal capitale sociale del Consorzio (dovuta ad una direttiva della Corte dei Conti), l’attività di Sperlonga Turismo sia stato sempre supportato e seguito.
“Il lavoro svolto da Sperlonga Turismo è stato fondamentale per l’erogazione di molti servizi – ha detto Faiola- , basti pensare all’organizzazione del servizio di salvataggio collettivo in spiaggia, ed al funzionamento degli info-point ad esempio.”
Forte il lavoro svolto anche in materia di tutela ambientale (è di pochissimi giorni fa la notizia del riconoscimento della “Bandiera Blu”) e di lotta all’erosione delle coste. Su questo fronte il vicesindaco Francesco Faiola ha posto l’accento sulle prossime attività.
“Abbiamo più volte sollecitato la Regione ad intervenire in maniera decisa per fronteggiare l’erosione –ha detto Faiola-, ma la mancanza di fondi purtroppo non garantisce neanche gli interventi straordinari. Per questo la nostra attenzione va verso la possibilità, a livello comunitario, di chiedere nuovi fondi”.
Chiusa dunque l’assemblea, il CdA ha iniziato subito a lavorare su nuovi progetti, come conferma il presidente, Leone La Rocca:“Stiamo progettando una piattaforma multimediale integrata attraverso la quale il progetto Sperlonga verrà distribuito su tutti i mercati esteri, con notevole visibilità nei canali della grande distribuzione organizzata, del fashion, e delle associazioni della rete del turismo sociale”.
