Restano accesi i riflettori sulla cittadella dello sport a Molella. Che le reticenze che ci sono oggi, non siano le stesse che hanno bloccato il progetto nel 1999? E’ poi giusto definirle reticenze quando potrebbero essere solo questioni politiche? Comunque un’anomalia rispetto agli interventi dei giorni scorsi in cui alcuni esponenti dell’amministrazione comunale avevano bocciato il progetto, è saltata fuori. Nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato prima nel 2013 con provvedimento del commissario prefettizio e poi in quello per così dire definitivo approvato quest’anno a febbraio è previsto un finanziamento di 400mila euro per l’impianto sportivo a Molella. Quindi, o la dicitura non è chiara e per la frazione è previsto un altro progetto oppure la cittadelle sportiva era prevista nelle opere pubbliche ed ora non va più bene. Un muro sorto rispetto al progetto solo dopo l’intervento del candidato alle europee per Fratelli d’Italia Pasquale Maietta che per l’appunto la scorsa settimana si era dichiarato favorevole alla realizzazione della cittadella.
Il comitato di frazione Molella-Mezzomonte-Palazzo interviene con una nota: “Dopo una attenta ricerca sul sito del Comune di Sabaudia abbiamo rinvenuto gli ulteriori documenti ufficiali da cui si evince che la giunta, tutti presenti e ha votato un provvedimento su proposta del Sindaco Maurizio Lucci (c’era anche il vicesindaco Felice Pagliaroli) ovvero la deliberazione n.8 in data 11.2.2014 con l’allegato programma Triennale ed elenco annuale opere pubbliche anno 2014 – 2015 – 2016 . In questo elenco, a pagina n. 7 punto n.42 è riportato Impianto sportivo in località Molella 1° stralcio. Nei giorni scorsi il vicesindaco Pagliaroli ha dichiarato tutt’altra cosa. In giunta vota la cittadella sportiva poi asserisce anche a nome dell’amministrazione Lucci che sono previsti altri interventi meno invasivi e dichiara inoltre che non si può pensare di togliere 60 mila metri quadrati all’agricoltura ribadendo che è intenzione di riattivare un campetto di calcio l’ex edificio scolastico di Molella oppure nel giardino della chiesa. Anche il delegato del Sindaco dott. Piero Giuliani ha dichiarato che la cittadella sportiva a Molella è un’utopia. Tali comportamenti sono inaccettabili noi siamo propositivi e da anni stiamo portando avanti questo progetto. Dopo tali affermazioni chiediamo al Sindaco Maurizio Lucci capo dell’amministrazione che venga messo per iscritto se il programma triennale delle opere pubbliche è valido ed efficace come risulta approvato in giunta e pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Sabaudia, oppure se è falso”
Il Partito Democratico invece accende i riflettori sulla crisi politica scoppiata proprio sul caso cittadella: “La improponibile – commenta il segretario Pietro Piroli – realizzazione della cittadella dello sport a Molella ha dato il via anticipatamente alla competizione interna alla maggioranza per il dopo Lucci.E’da qualche giorno che tra esponenti di spicco della coalizione di governo volano gli stracci,con accuse reciproche di lesa maesta’e di appropiazione indebita.Ad accendere la miccia tanto per cambiare e’ il consigliere Giuliani (NCD) il quale da politico navigato ha fiutato il pacco che gli stanno preparando con la costituzione di una giunta monocolore targata (FDI) senza che il silente primo cittadino prenda posizione e dichiari da che parte sta’,in quanto non ci sembra che la Lista Lucci sia presente alle prossime elezioni europee.Il Partito Democratico segue con apprensione queste vicende,in quanto foriere di sviluppi che in ogni caso ritardano o peggio annullano le istanze dei cittadini che cercano risposte alle tante domande rivolte a questa Amministrazione”. E con il Pd che scende in campo la querelle politica si fa più accesa e più interessante ma soprattutto si allarga a macchia d’olio
