Violenza sulle donne in un cortometraggio, la Fidapa di Sabaudia premia i vincitori il liceo Marconi

fidapaLa cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista Marianna Parlapiano, si è svolta nell’auditorium del centro visitatori del Parco Nazionale del Circeo a Sabaudia sabato 10 maggio alla presenza dell’assessore alle Politiche scolastiche, Giuseppe Schiboni, che ha supportato l’evento e di Gennaro Di Leva, Presidente della Pro Loco di Sabaudia.

Anche quest’anno la Fidapa Sabaudia si è dimostrata sensibile al tema delicato e complesso della violenza di genere promuovendo un concorso di idee agli studenti del Liceo Marconi di Sabaudia chiamati a girare un cortometraggio sul fenomeno.


La presidente Irma Fabiola Carrara e la vicepresidente Daniela Picciolo, coordinatrice del progetto, rappresentando un’associazione al femminile, hanno pensato di rivolgere la loro attenzione al delicato tema della violenza di genere, così drammaticamente attuale. Mentre lo scorso anno il lavoro da svolgere era di tipo giornalistico con un articolo, quest’anno i ragazzi si sono dovuti cimentare nell’arte del cortometraggio lavorando tutti insieme per realizzare dei lavori davvero interessanti.

fidapa1L’idea di base è sempre quella di accompagnare gli studenti ad una riflessione approfondita e ad un confronto sul tema della violenza anche in chiave pedagogica e preventiva. Coordinati dalla prof.ssa Paola Carelli le classi in concorso hanno presentato i loro cortometraggi realizzati con l’iphone e il tablet, avvalendosi anche dei preziosi suggerimenti dati dal regista Massimo Ferrari, che tanto successo sta riscuotendo in tutto il mondo con i suoi lavori e dal Presidente della Latina Film Commission, Rino Piccolo. Fondamentale il supporto offerto all’iniziativa anche dal Commissario Capo dell’U.I.B. Fogliano, dott.ssa Pamela Colatosti.

La giuria, composta da Massimo Ferrari, Rino Piccolo, la Presidente Fidapa di Sabaudia Irma Fabiola Carrara, la Vicepresidente Daniela Picciolo, si è avvalsa anche della collaborazione di un’Associazione no profit di Latina, “Ali di donna”, vicina al mondo delle donne e del disagio femminile, in prima linea nel portare nelle scuole la Cultura dell’educazione e della prevenzione, con la presenza della Presidente, Carmen Casu e dalla Vicepresidente, la giornalista Marianna Parlapiano.

I ragazzi si sono dimostrati molto entusiasti del progetto che ha dato loro la possibilità di lavorare insieme, riflettendo e confrontandosi su un tema così drammaticamente attuale.

I promotori dell’iniziativa, infatti, sono fermamente convinti che l’unico modo per cercare di arginare e semmai prevenire il fenomeno del femminicidio e della violenza in tutte le sue forme sia quello di informare ed educare le persone sin dalla scuola, in un lavoro congiunto di consapevolezza che veda in prima linea la famiglia, le istituzioni e la società tutta.

Il preside del Marconi di Sabaudia, il prof. Vincenzo Lifranchi ha appoggiato sin dall’inizio l’idea di coinvolgere i suoi studenti, sapientemente coordinati e supportati dalla loro docente, prof. Paola Carelli.

L’emozione più bella l’hanno sicuramente regalata proprio gli studenti, giovani artisti in erba, con i loro cortometraggi con cui hanno potuto esprimere appieno emozioni e idee, anche attraverso una scelta mirata delle musiche, del montaggio e delle storie proposte ed interpretate con garbo.

Due i cortometraggi che si sono aggiudicati ex aequo il terzo posto: quello della IIIC Liceo, che si è avvalso della regia di Giorgia Calisi, e quello del III LSSA primo gruppo, dal titolo significativo “Il futuro è un altro!”, con la regia di Sara Scagion.

Secondo classificato il lavoro realizzato dagli studenti della III LSSA secondo gruppo, che, diretti da Robbi B. Di Lauro, hanno girato un corto incentrato sui temi dell’amicizia e della solidarietà, con una visione salvifica dell’amore che alla fine aiuta la giovane vittima ad uscire dalla violenza.

Primo classificato il corto intitolato “L’unico modo” realizzato dai ragazzi della IV LSSA con una regia a tre di Andrea Corelli, Luca Forzati e Simona Annunziata. Bello il lavoro, ben realizzato tecnicamente con una buona presa diretta e un montaggio efficace. Personaggio d’eccezione lo smartphone che salva la ragazza, tipica espressione della sua generazione digitale.

I ragazzi della IV LSSA, in virtù del loro primo posto, avranno la possibilità di trascorrere un’intera giornata sul set di una produzione importante che ha scelto Latina come location per il proprio film, supportata dalla Latina Film Commission, che promuove sul territorio l’industria cinematografica.

Tra i grandi nomi di personaggi in arrivo, quelli del regista Matteo Garrone, che in questi giorni sta girando in zona un fantasy di ambientazione medievale e degli attori Vincent Cassel e Luca Argentero, amatissimi dal pubblico.

Avranno così la possibilità di guardare da vicino il duro lavoro nel cinema, rubando con gli occhi dal backstage trucchi e segreti che potranno essere loro utili qualora decidessero di fare della settima arte il loro mestiere: un’ulteriore opportunità di crescita e di maturazione personale.

Si spera che questo progetto nelle scuole, come è negli intenti degli organizzatori, possa essere esportato in tutti gli istituti della Regione, nella consapevolezza che educare è sempre prevenire.