Cattivi odori in periferia, i comitati di quartiere si appellano al Sindaco

Campoverde I Comitati di Quartiere di Campoverde, Sacida e Lampione 2000, insieme al Comitato Casolare Alto e al Comitato Comitato No Miasmi hanno rivolto al Sindaco di Aprilia un appello contro i cattivi odori che i residenti sono costretti a subire, forse causati da qualche azienda agricola della zona che opera con concimi naturali.

Non è la prima volta che questi comitati si fanno sentire. La Corte di Cassazione ha affermato che “può costituire molestia anche il semplice arrecare alle persone preoccupazione ed allarmi generalizzati circa possibili danni alla loro salute provocati dalle esalazioni stesse”: non è necessario che sia determinato un effettivo nocumento alle persone, “essendo sufficiente l’attitudine concreta delle emissioni ad offenderle o molestarle purché, ovviamente, le emissioni di esalazioni maleodoranti non presentino un carattere del tutto momentaneo ed abbiano un sicuro impatto negativo”. Non solo: in mancanza di regolamenti, è un giudice a stabilire la tollerabilità degli odori.


Forti della giurisprudenza, i Comitati si rivolgono al Sindaco “in qualità di responsabile della salute dei cittadini del comune”, per “adire, con cortese sollecitudine, il giudice penale competente territorialmente al fine del pronunciamento in merito al superamento della stretta tollerabilità nella zona, con le conseguenze previste dalla normativa”.