Un addetto allo sportello dell’ufficio postale di Borgo Montello, a Latina, avrebbe annullato l’operazione di una cliente e tenuto per sé il denaro versato. Per due volte, secondo gli accertamenti degli inquirenti, fino a intascare duemila euro.Per questo M.G., 52 anni, è stato indagato con l’accusa di peculato e falsità in scrittura privata.
Questa mattina si è tenuta l’udienza preliminare presso il Tribunale di Latina. Il giudice Nicola Iansiti ha però rinviato al prossimo 15 ottobre per decidere o meno sul rinvio a giudizio dell’indagato.
Il 15 settembre del 2011 l’uomo, da tempo impiegato all’interno delle poste, avrebbe ricevuto il versamento di una cittadina per la rata annuale della pensione integrativa, per 1729 euro. L’uomo, secondo le indagini condotte dopo la denuncia della vittima, avrebbe invalidato l’operazione dichiarando che era stata la stessa cliente a chiedere l’annullamento. La stessa procedura avrebbe poi utilizzato per un’altra operazione, con la quale avrebbe intascato altri trecento euro.
