Bartolomeo si conferma tristemente il principe delle tasse applicando il massimo consentito dalla legge sulle aliquote della Tasi in scadenza il prossimo 16 giugno. La Tasi è la nuova tassa sui servizi indivisibili offerti dal comune che, insieme a Imu e Tari formano la IUC – Imposta Unica Comunale.
Ci siamo trovati ancora una volta di fronte ad un provvedimento calato dall’alto senza possibilità di discuterne in commissione in quanto già calendarizzato in consiglio. Abbiamo provato a spiegare alla maggioranza che aumentare al massimo il tributo Tari è sbagliato, ci sono cittadini e attività commerciali che non hanno potuto pagare neanche la Tares 2013 (fortemente voluta dal sindaco Bartolomeo) che già è pronto il nuovo salasso. Il tutto senza neanche fare un accenno al bilancio di previsione 2014 che sta diventando ormai un rendiconto visto che ci troviamo a fine maggio. Manca alla maggioranza una visione completa dell’intero quadro dei conti e senza interessarsi del danno che faranno alle tasche dei cittadini, quelli che potranno pagare naturalmente, continuano a chiedere sacrifici per poi sperperare più di 250mila euro per festicciole varie per gli amici di partito.
E pensare che questa volta Bartolomeo non potrà neanche giustificarsi con la solita solfa della colpa della precedente amministrazione in quanto si tratta di un nuovo tributo, così ha provato ad arrampicarsi sugli specchi dando la colpa al salvataggio della compagnia di bandiera Alitalia…
La legge prevedeva la possibilità di introdurre il tributo con un’aliquota che poteva variare, a scelta dell’amministrazione, dallo 0 al 2,5 per mille e soprattutto la possibilità di applicare degli sgravi alle categorie più deboli. Ebbene non solo è stata applicata l’aliquota massima ma è stata anche bocciata la nostra proposta di inserire degli sgravi per tutte quelle categorie che, colpite da questa crisi che non sembra avere fine, non riusciranno a pagare questo tributo. Ci teniamo a precisare che quasi tutti i 1.000 comuni che hanno deliberato le aliquote Tasi hanno previsto tali sgravi e soprattutto non hanno applicato l’aliquota massima.
Solo per fare qualche esempio rimanendo in Provincia (visto che il Comune di Aosta che applicherà aliquota 1 per mille non piaceva al Sindaco Bartolomeo, troppo lontano per i suoi gusti) il Comune di Latina ha deliberato 0 per mille, Maenza ha differenziato per categorie e non è andata oltre il 2 per mille, cosi come fatto dal Comune di Norma.
Il bilancio non è stato approvato, chi ci garantisce che con le altre entrate non si possano coprire una parte dei servizi indivisibili? Forse il vero obiettivo è quello di fare un altro tesoretto da poter spendere e spandere in tutta tranquillità come fatto con l’extra gettito in entrata dello scorso anno proveniente dalla vittoria di una causa per ben 500mila euro.
Abbiamo già dimostrato a tutti i cittadini in occasione del rendiconto 2013, ricorrendo anche ad un accesso agli atti, come siano stati sperperati soldi pubblici che dovevano essere invece una manna dal cielo e potevano essere usati per ridurre la Tares.
Un’ultima considerazione vorremmo farla sul consiglio comunale e sul fatto che l’attuale maggioranza si è spaccata sul monumento all’aviatore, introducendo il nuovo concetto di consiglieri di serie A e di serie B, e nessun distinguo è stato fatto sull’introduzione al massimo dell’aliquota Tasi, evidentemente quell’argomento (seppur rispettabilissimo) interessava di più mentre sul mettere le mani nelle tasche dei cittadini formiani in maniera così violenta ha messo d’accordo tutti. Si proprio tutti tranne che il nostro gruppo che ha naturalmente votato contro questo scellerato provvedimento. Infatti il Gruppo Consiliare di Forza Italia, sempre più stampella del sindaco Bartolomeo, una volta discusso del monumento all’aviatore ha abbandonato l’aula evitando di pronunciarsi sull’argomento delle tasse, non dando nessun contributo e non provando minimamente a fermare l’introduzione al massimo della Tasi. Probabilmente anche loro erano d’accordo…
