AGGIORNAMENTO – Installare una fontana a pagamento è stato uno dei traguardi più interessanti raggiunti dal Comune di Itri. Lo afferma nel suo comunicato stampa Sinistra Unita. Che aggiunge: “Un piccolo grande passo in avanti verso una distribuzione più democratica ed ecosostenibile delle risorse naturali, troppo spesso vittime (soprattutto l’acqua) di appropriazioni indebite da parte delle multinazionali”.
Difficile però pensare che una fontana a pagamento (per quanto il costo di un litro d’acqua sia di soli 5 centesimi), rappresenti una distribuzione democratica di un bene irrinunciabile alla vita umana. Si pensi al caso limite di un assetato che dopo avere a lungo camminato nel deserto, disidratato, sorridente di fronte a un’oasi e alla possibilità finalmente di bere, si trova davanti un distributore a pagamento.
E forse era anche il caso di informarsi sulla titolarità dell’azienda “Logica srl” che la fontana a pagamento l’ha installata. L’amministratore delegato di “Logica srl” è infatti Silvano Morandi. Qualcuno se lo ricorda? Per coloro i quali si è accesa una luce, la tengano bene accesa perché Morandi è proprio l’ex amministratore delegato di Acqualatina, società che gestisce il servizio idrico in provincia. Che quindi dopo aver contribuito di fatto a privatizzare l’acqua, ora continua a venderla al dettaglio. Tra le altre città raggiunte da “Logica srl” c’è anche Fondi. E tra un po’, chi lo sa, forse anche Formia dove sono sette le società che hanno risposto a un bando dell’amministrazione. (ARTICOLO CORRELATO – Formia, il Comitato contro Acqualatina dice no alle casette dell’acqua: “Non è una merce” – 7 maggio -)
Una curiosità che forse meglio aiuta a capire quello che fa pensare a un vero e proprio intreccio: la Logica Srl, quando nasce nel 2010, pone la sua sede a Roma in via Santa Teresa 23, dove ha anche sede lo studio legale Pietrosanti – Paparo, stimati professionisti che spesso difendono Acqualatina anche assieme a Tiziana Ferrantini, moglie di Silvano Morandi.
Che poi a sostenere la distribuzione dell’acqua a pagamento sia un gruppo che si chiama “Sinistra Unita”, che tutti altri fini dovrebbe avere, per lo meno ricordando le battaglie a livello nazionale che ne hanno contraddistinto la vita, forse questo è il segnale più evidente che le logiche ideologiche davvero contano poco o nulla. Si risparmierà di bottiglie di plastica dice l’assessore Ruggieri nel suo intervento: va bene ma vendere l’acqua, per di più affidandosi all’ex amministratore delegato di Acqualatina, non è proprio… di sinistra. Almeno quella di una volta.
PRECISAZIONE da Silvano Morandi – ore 15 – 23 maggio 2014: “In relazione all’articolo apparso sul Vostro giornale on line volevo precisare che la Casa dell’Acqua altro non è che un servizio commerciale a vantaggio di coloro che desiderano avere una qualità paragonabile alle acque minerali da quella del rubinetto. Per 5 centesimi faccio il servizio di depurazione, refrigerazione e gasatura se qualcuno la ama gassata.
Nè più ne meno di qualsiasi bar che con l’acqua ci fa il caffè. Il cittadino che non volesse fruire del servizio non lo fa senza un euro di spesa sul bilancio comunale. Anch’io come ogni attività commerciale pago acqua ed energia e merito rispetto.
Sono uscito dal mondo della gestione degli acquedotti perchè volevo la mia vita da persona normale che fa impresa in questo difficile paese, al di fuori delle polemiche acqua pubblica o meno che oggi non fanno più parte della mia vita (da ben nove anni…)”.
