Processo Ecoambiente, salta l’udienza e le analisi non arrivano

*Il Tribunale di Latina*
*Il Tribunale di Latina*

Processo Ecoambiente, l’udienza slitta al prossimo 30 giugno. E’quanto deciso questa mattina davanti al Tribunale di Latina ed ora se ne riparla a fine settimana, un altro rinvio che sarebbe dovuto ad alcuni “intoppi” rispetto ad una serie di analisi ancora da effettuare. Proprio su questo interviene il tecnico Giorgio Libralato, consulente tecnico di parte per i cittadini di Borgo Montello che si sono costituiti parte civile nel processo, un procedimento per fare chiarezza, com’è noto sull’inquinamento delle falde acquifere a Borgo Montello. Comunque su questo rinvio, è intervenuto Libralato che pone l’accento sul problema della perizia, finita in una sorta di limbo.

“Come previsto – commenta il tecnico –  in quanto dopo il primo accesso sul posto 15 mesi fa ancora non iniziano le operazioni di prelievo e di verifica sul posto, l’udienza a causa della società Ecoambiente e di 3 suoi rappresentanti indagati è stata aggiornata al 30 giugno. Il Ctu aveva avanzato un suo piano di lavoro anche economico, oltre al supporto di altri esperti che era in attesa dell’approvazione del Tribunale di Latina dopo che l’ArpaLazio non si era disponibile, vista la mole di lavoro. Come sempre presenti all’udienza 11 cittadini di Borgo Montello residenti e/o proprietari di immobili nei pressi della discarica rappresentati dall’avvocato Stefano Noal del Foro di Latina. Gli 11 cittadini si sono costituiti parte civile con l’aiuto dei Verdi e sono parte attiva nel procedimento da cui mancano le costituzioni di parte civile del comune di Latina e anche della Regione Lazio (presente come parte offesa). I cittadini, ancora una volta come avvenuto per l’opposizione alla delibera del 2013 che elimina la fascia di protezione e di rispetto del progetto dell’impianto di Tmb di Ecoambiente, sono da soli a difendersi  da chi li dovrebbe tutelare”.