Riuscivano a carpire i dati delle carte di credito e poi le clonavano. Avrebbe operato anche a Latina la banda di cittadini romeni specializzati sgominata dalla polizia postale di Perugia che ha arrestati due stranieri ritenuti al vertice del gruppo e un loro connazionale che avrebbe avuto il compito di piazzare gli apparecchi.
Con gli inquirenti di Perugia hanno collaborato i compartimenti di Roma, Torino, Milano e Venezia. In tutto sono state eseguite undici perquisizioni disposte dalla procura della Repubblica.
A dare il via all’indagine erano stati due bancomat attaccati con la tecnica dello skimmer nel perugino. In quel caso tre cittadini rumeni, partiti da Latina, erano sfuggiti agli agenti.
Secondo la polizia postale l’organizzazione abbia operato tra Latina, Vicenza, Milano, Monza, Torino e Cuneo.
