In un Pala Fonte strapieno e con il calore del pubblico dei bei tempi, la Pallavolo Fondi ritorna prepotentemente in serie B, vincendo una gara finale dei Play-Off da cardiopalma contro un Cali Roma sorprendente rispetto agli altri 3 precedenti incontri di quest’anno che avevano sempre visto le pontine imporsi. Un 3-2 che è maturato dopo una gara che ha visto entrambi i team giocare a strappi, ma che alla fine premia le pontine capaci di rientrare nel match per due volte e mettere sul piatto della bilancia la supremazia in attacco.
Il match inizia in modo contratto per le due squadre che sentono chiaramente la pressione e la tensione derivanti dall’attesa di un puntamento cruciale e in parte inaspettato per entrambi i teams. A farne le spese maggiormente è proprio la Marzocchi che inanella molti errori gratuiti, mentre il Cali, dopo i primi scambi inizia come una formichina a costruire il successo del primo parziale. C’è un’altalena di vantaggi ore dell’una ora dell’altra, ma al Fondi sembra mancare il “killer instinct” in almeno due occasioni in cui si fa riprendere e superare dal team di Fratini che, ben messo in campo e con un gioco ordinato, tiene il passo. Nonostante tutto il Fondi si aggrappa al suo capitano Imputato e riuscendo a limitare per qualche minuto gli errori, la gara sembra ormai andare verso la vittoria a favore delle pontine. Ma sul 24-22 il team caro al presidente Iannitti si blocca, commette nuovamente errori e ne approfitta la Arrigo per il Cali che cala il tris.
E infatti è il team capitolino a tagliare per prima il traguardo con un meritato 25-27. Il match diventa ora infuocato con le aurunche che schiumano rabbia e il Cali che dopo 3 promozioni consecutive dalla 1° div. In serie C, vuole assolutamente fare la storia. Ed infatti il secondo parziale inizia alla grande per tutti e due i team che se le danno di santa ragione mostrando anche un bel gioco non più infarcito dai tanti errori del parziale precedente. Ed è proprio questo aspetto che favorisce il lento ma inesorabile ritorno nel match delle tirreniche. Sul 10-8 con Federici al servizio, il Fondi inizia a prende il largo per continuare sino al sul 15-11. Ultima reazione del Cali che si porta sul 16-14, ma a cui risponde Mara Mancini con 5 servizi consecutivi. Salgono nettamente di tono Rosati, Imputato e Mancini e la Marzocchi tiene le distanze. Poi doppio cambio nelle file tirreniche: Floridi per Federici e Percoco per Alla (richiuso sul 24-21) e il Fondi pareggia chiudendo 25-21.
Nel 3°set, nelle sud pontine, dentro Floridi al posto di Suarez, ma è tutto il team di Savastano a girare a mille ed il set si decide in una manciata di minuti. Parte la Pallavolo Fondi con parziali brucianti e nonostante i cambi del team che gioca ad Acilia. Il servizio fondano apre varchi clamorosi nella ricezione romana e prima Federici con 6-0 di parziale al servizio, ben imitata da Rosati che ne fa tre e poi Imputato che cda il colpo con altri 5 punti, segnano il set che si chiude con un eloquente 25 a 15. Il quarto parziale vede immediatamente la stanchezza dei due teams assurgere a protagonista ed i due team segnano il passo nel gioco. Ma il primo a riprendersi è il Cali che dal 14 pari in poi va in fuga. Le incredibili ragazze di Fratini, mai dome in tutto il match, vedono lo spiraglio per impattare il punteggio e grazie alla solita difesa arcigna ed un rinato servizio, mettono alla frusta le fondane. Non servono i time out ed i cambi di Savastano a riportare in corsa le sue.
La Marzocchi sembra quasi spegnere l’interruttore come a volersi riposare dopo tre set tiratissimi e il Cali non si fa pregare e porta a casa il parziale 25 a 20, rimettendo tutto in gioco. Dopo due ore e un intero campionato , ci si gioca tutto in 15 minuti. Ma la pausa mentale del Fondi si interrompe appena Mancini e compagne tornano in campo. Si capisce subito che al di la del 5 pari iniziale, il Fondi è di nuovo in partita e che finalmente rigioca senza sbavature. Ed infatti appena il Cali ha un passo falso, il servizio fondano torna a fare danni pesantissimi. Si cambia campo sull’ 8 a 5 per la compagine del castello baronale che oramai non da non da più scampo alle avversarie. Ormai la “forza d’urto” fondana è devastante. Sul 9-6 Alla con l’ennesima serie mortifera al servizio da via libera alle sue compagne. Le difese dei due team sembrano quasi insperabili, ma è l’attacco fondano a fare le differenza come nei set precedenti. Sale in cattedra Francesca Rosati che prima attacca come un ossessa sino a portare la sua squadra sul 14° 8 per poi chiudere con una salto flot al servizio che si trasforma in un ace che manda in delirio il pubblico e gli appassionati di pallavolo.
Esplode la gioia e le lacrime tra le fila fondane che festeggiano fino alla fine la meritata B2. Grande delusione, ma applausi a tutto il team del Cali Roma XIII per aver dimostrato, nonostante gli altri 3 precedenti tutti a favore del Fondi, di essere un team forte e che ha meritato la finale.
Tra lacrime,urla di giubilo,abbracci ecco le parole del coach Sebastiano Savastano alla fine del match :“Una vittoria del gruppo. Gruppo che comprende la società, lo staff tecnico/medico e le ragazze tutte. Il lavoro fatto in palestra, le sudate, i sacrifici, gli sforzi e la collaborazione di tutti, hanno fatto sì che arrivasse la meritata serie B. Ad inizio anno, l’obiettivo era di disputare un campionato di centro classifica, divertirsi e viverla senza preoccupazioni. E’ arrivata una promozione inaspettata ma giustissima. Ho 60 anni, ma così mi rendo conto che vale ancora la pena vivere queste emozioni. Abbiamo vinto una partita difficile contro una squadra che ha giocato benissimo: non voglio prendermi meriti perché credo che queste ragazze meritino il nostro applauso sia per il campionato sia per questa fase finale”.
