Latina, sit-in davanti la discarica di Borgo Montello

discarica montello2Tornano a protestare alcuni dei residenti che abitano attorno la discarica di borgo Montello anche se le adesioni questa volta potrebbero essere molte di più e da tutta la provincia. Si comincia domani 18 giugno alle 11 presso la proprietà Piovesan davanti ingresso discarica Ecoambiente. “Saremo difronte ai cancelli a partire dalle ore 11 – fa sapere Giorgio Libralato – e poi dalle 15,30 per chi ancora non le avesse capite saranno spiegate nuovamente le ragioni del no a qualsiasi ampliamento e proroga della discarica, impianti e inquinamenti vari. Dopo 40 anni bisogna avere il coraggio di dire basta. No discarica, no Tmb, no biogas, no compostaggio. Sì alla raccolta differenziata, all’utilizzo degli impianti esistenti e autosufficienti, sì alla bonifica, alla tutela dell’ambiente e dell’agricoltura. Vogliamo la verità su cosa e quando è stato interrato e sulle responsabilità.C’è sempre tempo per avere giustizia e verità”.

Qualche anticipazione sugli argomenti che saranno trattati domani, viene comunque data da Libralato che lo ricordiamo è anche consulente di parte per i residenti costituitisi parte civile nel processo sul presunto inquinamento delle falde acquifere a Montello. “Dalle notizie degli organi di informazione – commenta il tecnico –  l’incontro di ieri pomeriggio negli uffici della Regione Lazio per analizzare, dal punto di vista urbanistico, gli impianti, i progetti all’interno dell’area della discarica di Borgo Montello è stata confermata, dalla stessa Regione, la validità del vincolo dei 100 metri alberati dagli impianti verso il confine a tutela dell’ambiente e della qualità dell’agricoltura. La stessa norma quindi, sarebbe stato confermato dalla regione Lazio che vale per discariche, impianti di Tmb, compostaggio, centrali e biogas, biomasse, centrali elettriche di ogni tipo. Ciò significherebbe che per tutti gli impianti per i quali ancora non è stato dato l’inizio dei lavori valgono le norme di salvaguardia della zona agricola (che ne impedisce la realizzazione) e della fascia di rispetto. Se tutto venisse confermato i cittadini che si battono da anni per la tutela dei diritti civili e sociali, il valore degli immobili, la valorizzazione dell’agricoltura, la salvaguardia dell’ambiente avrebbero un punto di forza per tutte le emergenze sociali nel comune di Latina. Quanto trapelato sarebbe ciò che i cittadini di Borgo Montello, residenti in via Monfalcone chiedono da anni anche collaborando alla proposta di variante che ha portato a questi vincoli”.