Un operaio di 52 anni, di Aprilia, P.S. le sue iniziali, già sotto processo con l’accusa di violenza sessuale e lesioni contro la compagna, è comparso nuovamente davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina per rispondere dello stesso reato. Durante il dibattimento, infatti, la presunta vittima, una 44enne di origini magrebine, avrebbe raccontato di un episodio di cui mai aveva parlato prima. E’ stata quindi presentata una nuova querela che ha portato all’apertura di un secondo procedimento davanti al gup Laura Matilde Campoli.
In aula il pubblico ministero Eleonora Tortora, titolare dell’inchiesta, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’indagato. L’avvocato difensore, invece, il non luogo a procedere. Dopo aver deciso per il rinvio a giudizio, il gup ha fissato il processo per il 28 gennaio 2015 davanti al primo collegio.
La compagna del 52enne sarebbe stata picchiata e violentata anche il 25 giugno del 2010. In quel caso l’uomo l’avrebbe colpita al volto con schiaffi e pugni per costringerla a un rapporto sessuale non desiderato e l’avrebbe anche strattonata per i capelli. La 44enne, era poi andata alla casa di cura Città di Aprilia per le lesioni subite e, dopo essere stata medicata, era guarita in quindici giorni.
