Supermarket della droga nella campagna fondana, blitz delle Fiamme Gialle

drogheria indiana Finanza
*Il materiale sequestrato dalla Finanza*

Ancora un sequestro di sostanze stupefacenti da parte dei Finanzieri del comando provinciale di Latina, nel territorio sud pontino, nei confronti di un appartenente alla comunità di immigrati indiani.

I militari della compagnia di Fondi nel corso di specifici servizi disposti dal comando provinciale di Latina a potenziamento del contrasto e della repressione ai traffici illeciti e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto a identificare e denunciare un clandestino ventiseienne indiano.


L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per essere stato più volte fermato e denunciato, è riuscito a sfuggire sinora al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale grazie ad un banale quanto efficace stratagemma: sprovvisto di documenti al seguito, di volta in volta ha dichiarato generalità diverse, di fatto assumendo plurime identità, da utilizzare a seconda delle circostanze.

Espediente da ultimo inutile, in quanto, scoperto il trucco durante un controllo effettuato in un luogo notoriamente dedito allo spaccio, è stato trovato in possesso di un grammo di eroina.

La perquisizione dell’abitazione situata nella campagna fondana, peraltro condivisa con altri otto connazionali (tutti datisi alla fuga alla vista dei finanzieri), ha consentito il sequestro di ulteriori 5,3 grammi di polvere contenente il principio attivo dell’oppio, 40 bulbi essiccati di papavero, 12,3 ml di metadone, nonché tutto il necessario per il confezionamento di dosi di stupefacente da spacciare al dettaglio.

All’atto dell’intervento delle Fiamme Gialle, i residenti della zona, oramai esasperati dal continuo via vai di clienti, interessati ad acquistare dai soliti spacciatori, hanno contribuito ad indirizzare e supportare i militari fornendo indicazioni utili alla positiva conclusione del servizio.

Per S.G., queste le iniziali, è quindi scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Latina per violazione all’art.73 del d.p.r. 309/90.