AGGIORNAMENTO – Stanno continuando, febbrili, anche nella giornata festiva odierna e proseguiranno nella mattinata di domani, lunedi 23, gli scambi di opinione e i contatti tra i rappresentanti politici della coalizione di maggioranza che sorregge il sindaco Giuseppe De Santis, a Itri, per assicurare il varo della giunta prima della seduta consiliare di domani pomeriggio, quando il massimo consesso civico si riunirà nell’aula di Piazza Umberto I, alle ore 15,30.
“Non si tratta di una corsa per salvare la facciata amministrativa, quasi per far apparire, al momento del consiglio, l’organigramma amministrativo rimesso completamente a nuovo – sottolineano in coro gli esponenti della maggioranza – ma la nostra motivata fretta è dettata dall’esigenza di dare corpo a un organo deliberante che dovrà approvare, nel giro di due o tre giorni, provvedimenti la cui validità verrebbe inficiata se votati dalla giunta oltre il termine della prevista scadenza temporale”.
Scontata la “ripartenza” condivisa dell’amministrazione in carica, tre sarebbero le ipotesi di scelta lasciate al vaglio del sindaco, con il concerto dei responsabili dei partitiche compongono la coalizione.
La prima prevederebbe la nomina “sic et simpliciter” da parte del primo cittadino di quattro assessori “esterni”, a giudizio insindacabile da parte del dott. De Santis. Giocano a sfavore di questa soluzione le preoccupazioni secondo le quali questi assessori potrebbero non essere “gestibili” dalle segreterie dei partiti nelle scelte “che contano”.
Una seconda idea sarebbe quella di nominare quattro “esterni”, indicati, in questo caso, dai partiti.
Resta poi l’idea, che appare la più verosimile, di nomine assessorili di consiglieri e di “esterni”. In questo caso i nomi che si fanno sono quelli di Paola Ruggieri (Sinistra Unita), Francesco Fargiorgio (Nuovo Centro Destra), Antonio Ruggieri (consigliere del polo che fa riferimento all’ex sindaco Giovanni Agresti) e Giovanni Ialongo (PD), il quale resterebbe l’unico componente di giunta esterno all’assise consiliare, non avendo il suo partito alcun rappresentate nel massimo organo consiliare. A Ialongo andrebbe, come da accordi intercorsi al momento della composizione della lista Patto per Itri, l’incarico di vicesindaco.
Per quanto riguarda le deleghe, sembra che il sindaco voglia avocare a sé quella per i Lavori Pubblici, mentre, per quanto riguarda il resto, saranno gli incontri delle ultime ore a far adottare a De Santis la tanto attesa scelta. E il primo “scoglio” della risorta maggioranza sarà, qualora i lavori consiliari non dovessero decidere di rinviare la discussione, l’esame dell’argomento posto all’undicesimo posto all’o.d.g. e che riguarda l’ipotesi di nominare, quale concessionario dell’Azienda Faunistica “Fra’ Diavolo”, non tanto il responsabile votato dall’assemblea dei soci, come recita il regolamento della struttura, da poco modificato in questo senso, ma il sindaco pro tempore del paese.
Questa ipotesi potrebbe portare a un voto incrociato con pareri favorevoli da parte di qualche esponente della minoranza UDC-FI (nonostante quest’ultima sia scesa ufficialmente in campo solo quattro giorni fa contro la soluzione prospettata dall’amministrazione) e con “pesanti” veti che potrebbero giungere da partners amministrativi presenti nella maggioranza.
Una partita, insomma, tutta da giocare, quella di domani cui si è aggiunta l’eco, nelle ultime ore, dopo alcune indiscrezioni appena raccolte, di un approccio del primo cittadino nei confronti del PD, nelle cui file De Santis non disdegnerebbe di impegnarsi “politicamente”. Ma, anche su questo altro punto, pare che finora non se ne sia fatto nulla.
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